Benevento, piano contro le truffe agli anziani

Benevento, piano contro le truffe agli anziani
Venerdì 3 Febbraio 2017, 10:00
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BENEVENTO - C’è sempre un boom di truffe agli anziani. Ma aumenta anche l’attenzione investigativa delle forze dell’ordine. Un braccio di ferro tra guardie e truffatori. Questi ultimi particolarmente spietati perché mettono a segno i loro colpi sfruttando, in molti casi, la scarsa reattività delle vittime. La casistica degli espedienti per mettere a segno le truffe agli anziani subisce continui aggiornamenti. Secondo tradizione i truffatori si fingono avvocati che chiedono denaro perché il figlio dell’anziano preso di mira è stato arrestato, ci sono coloro che simulano essere dipendenti dell’Inps, dell’Enel e dell’acquedotto alle prese con bollette arretrare da pagare e con pensioni da erogare. Poi si dileguano dopo che la vittime ha versato denaro. Negli ultimi tempi con il boom dell’informatica, si sono trasformati in addetti alla consegna di computer ed altre apparecchiature. Arrivano con dei pacchi, il cui contenuto è fasullo ma ben confezionati, e chiedono che per l’acquisto fatto da un familiare dell’anziano venga versata una somma di denaro. E quando accade che l’anziano non ha con sé il denaro disponibile, non sono mancati i casi in cui i truffatori hanno accompagnato le vittime a prelevare i soldi in banca. E proprio seguendo la pista di un’auto finita nelle immagini delle telecamere che presidiano i punti centrali della città, si è di recente giunti ad identificare un truffatore che aveva sottratto alcuni migliaia di euro a due anziane donne, dopo essersi presentato come amico di un nipote che aveva bisogno di saldare un debito contatto per l’acquisto di un computer. Non manca anche l’espediente di fingersi agenti per controllare la validità di alcune banconote che finiscono con l’essere sostituite da altre false. 
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