Benevento, pressing di Mastella su De Luca per le aree interne

BENEVENTO - Quella odierna costituisce, molto probabilmente, la giornata più importante per Clemente Mastella in queste prime tre settimane di sindacato: nel pomeriggio, l’insediamento del consiglio ed il giuramento ma, in mattinata, il calendario prevede il primo faccia a faccia con il presidente della Regione Campania. Qualche giorno fa, Mastella ha evocato l’idea del referendum sul Molisannio. Più che una proposta, questa può sembrare una minaccia. «No! Penso solo che occorra recuperare l’idea politica delle aree interne, spero che la classe politica irpina recuperi con noi, e noi con loro, quell’idea identitaria vissuta all’epoca di Ciriaco De Mita, assieme a noi giovani che lo sostenevamo in contrapposizione con Napoli. Oggi, il compito è ancora più arduo perché a Napoli si aggiunge Salerno. Ma il nostro dramma è aggravato dal fatto che, essendo la provincia più piccola, si rischia di spostare tutti i presìdi territoriali su Avellino. Ed, allora, o troviamo un equilibrio assieme alla classe politica irpina, facendo valere le ragioni delle zone interne, o il referendum è l’unica alternativa. Spetta a De Luca ricercare un senso di equilibrio istituzionale, non si può accettare, ad esempio, che il Patto per la Campania riservi a Benevento appena 300 milioni su 10 miliardi».