Benevento, studenti in piazza per il futuro

BENEVENTO - Giornata di mobilitazione degli studenti, che ieri sono scesi in piazza per dire no alla «Buona Scuola» del governo Renzi ma non solo. Tanti i temi al centro del dibattito. «Stiamo protestando- ha spiegato la portavoce del Collettivo Studentesco Rosalba Di Dio – perché questa riforma è l’emblema dell’incapacità del governo, che non pensa al benessere della scuola ma all’interesse dei privati». Prossimo appuntamento il 27 novembre a Roma: «Parteciperemo- ha spiegato - al corteo nazionale per dire no alla riforma, ad un governo che la Costituzione l’ha già stravolta e che, cancellando l’articolo 18 dei lavoratori, ne ha indebolito la tutela. Noi diciamo il nostro no al un futuro precario al quale ci stanno preparando». «Siamo qui - ha aggiunto Gabriele, studente del Rampone - per risvegliare la cittadinanza sui nostri diritti, tra cui quello allo studio. Siamo scesa in piazza per riappropriarcene, ci riferiamo non solo al problema della disoccupazione che colpisce l’11% di coloro che hanno lavoratori una vita e si ritrovano senza nulla a causa della crisi, ma soprattutto a quel 40% di giovani che non trovano spazio in un mercato sempre più chiuso che non consente loro di crescere e realizzarsi».