Benevento, violenza su due minorenni: arrestato idraulico

Benevento, violenza su due minorenni: arrestato idraulico
di Enrico Marra
Domenica 16 Novembre 2014, 23:48 - Ultimo agg. 17 Novembre, 08:48
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Benevento. Prima ha violentato due giovanissime, poi ha tentato di farne prostituire una utilizzando inserzioni hard sui siti web.



Le vittime sono una giovane beneventana e una sua amica di origini rumene all’epoca dei fatti rispettivamente di 14 e 16 anni. Ieri mattina è scattato l’arresto, con il beneficio dei domiciliari, per un idraulico, C.Z., di 62 anni beneventano.



Il Gip del Tribunale dei minori di Napoli, che ha vagliato le indagini condotte dalla Squadra Mobile, gli ha contestato il reato di violenza sessuale e tentata induzione alla prostituzione. Le violenze subite dalle due ragazze risalgono a un periodo che va dall’ottobre del 2011 al dicembre del 2013. La giovane di origini rumene, oggi maggiorenne, è figlia della convivente dell’uomo. Nella rete, secondo l’accusa, è finita anche una quattordicenne, amica della giovanissima rumena.



L'uomo ha violentato la ragazza che viveva con lui in una casa alla periferia della città, durante le assenze della madre che in quel periodo per motivi di lavoro si era trasferita a Milano. Le violenze secondo le dichiarazioni della giovane donna, raccolte dagli agenti della seconda sezione della Squadra Mobile, quella preposta ai reati contro i minori, sarebbero state ripetute. Inoltre l’uomo aveva minacciato la ragazza di non rilevare ciò che accadeva alla madre, altrimenti l’avrebbe cacciata di casa.



Dopo le violenze l’uomo, avrebbe provato a far prostituire la sedicenne facendo pubblicare alcune inserzioni su siti presenti su internet. La ragazza, però, si sarebbe rifiutata di prostituirsi, non permettendo così all’uomo di poter anche ottenere denaro dallo sfruttamento della giovane donna. Ma l’idraulico, con il passare dei mesi aveva rivolto, la sua attenzione anche ad altre ragazze a cui elargiva del denaro per ricariche telefoniche. Ed era rimasta vittima di violenze pertanto un'amica della quattordicenne che si era recata in casa dell’idraulico per incontrare la rumena ed era stata ben presto costretta a sottostare alle violenze.



Una storia che però non era passata inosservata per cui era giunta qualche segnalazione in Questura sullo strano menage. Da qui il via alle indagini che hanno visto coinvolto non solo magistrati della Procura dei minori del Tribunale di Napoli ma anche dei psicologi e assistenti sociali.



Le due ragazze, una volta ascoltate dagli inquirenti con le relative cautele, hanno ricostruito meticolosamente quanto era accaduto. Alla fine la ragazza di sedici anni ha lasciato la casa di Benevento per esser ospitata in una casa famiglia, e a quanto pare, per un paio di volte si è anche allontanata, in ogni caso ora vive lontano da Benevento.



Ieri mattina l’arresto è scattato perché il personale della Squadra Mobile era a conoscenza che l’uomo era nella sua abitazione considerato che era solito allontanarsi perché impegnato in un’attività lavorativa fuori provincia.



La sua convivente, madre della ragazza violentata, tra l’altro svolge il lavoro di badante in un’altra provincia, dopo aver soggiornato in passato anche lei in Lombardia. All’uomo, condotto in questura, gli è stata notificata dal capo della Squadra Mobile Giovanna Salerno l’ordinanza di custodia cautelare del Gip del Tribunale dei minori di Napoli.

Nell’immediatezza dell’arresto ha nominato un difensore di ufficio, Antonio Crincoli. L’uomo finora ha sempre negato qualsiasi responsabilità. Nei prossimi giorni sarà ascoltato dal magistrato napoletano.



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