Benevento. Pd: «Questione morale su Mastella». Lui: «Sono disgustato»

Benevento. Pd: «Questione morale su Mastella». Lui: «Sono disgustato»
Lunedì 13 Giugno 2016, 20:06 - Ultimo agg. 14 Giugno, 13:39
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«C'è una questione morale che riguarda Clemente Mastella che non può essere più sottaciuta. Una questione morale grande come una casa. Anzi cinque». Lo afferma, in una nota, il segretario provinciale di Benevento del Pd, Carmine Valentino. «Nel 2004 - aggiunge Valentino - come emerge da atti pubblici e dalla cronaca giudiziaria di organi di stampa nazionali, Clemente Mastella sottoscrive cinque atti di compravendita immobiliare per altrettanti appartamenti a Roma intestati alla moglie e ai figli di circa 1.452 milioni di euro, di cui 504 mila euro, provenienti da un conto estero. Credo che pochi italiani possano permettersi azioni e spese di questa portata. C'è un problema etico, di cui gli uomini pubblici dovrebbero essere sempre chiamati a rendere conto». Secondo Valentino, «Mastella dovrebbe spiegare queste cose non ai beneventani, bensì agli italiani tutti. In altri Paesi una candidatura come la sua non sarebbe stata neppure possibile». Nella nota, il Pd di Benevento, fa anche riferimento «a inchieste in cui un collaboratore di giustizia parla, nel corso di un interrogatorio, di presunti collegamenti tra Mastella e la camorra» e di un «utilizzo distorto - per fini privati - di finanziamenti pubblici».

«Sono disgustato dal livello infimo che il Pd ha scelto per questa campagna elettorale. È evidente che se devono metter mano a gossip di stampa locale, riferiti a questioni di 12 anni fa, è perché avvertono nitido il clima di grande avversità che la città di Benevento gli sta tributando»: lo dice Clemente Mastella, candidato sindaco a Benevento. «Io non mi sottrarrò al confronto anche su questi temi - aggiunge Mastella - e ove mai ce ne fosse bisogno ricorreremo a tutte le sedi competenti per fare chiarezza anche su questo episodio.
Di certo, però, prima di puntare il dito su di me, avrebbero dovuto chiarire come mai il presidente regionale del Pd è stato costretto alle dimissioni, quanta distanza intercorre con il metodo di pagare davanti ai seggi come successo a Napoli, o delle tante vicende giudiziarie che hanno interessato ripetutamente proprio Comune di Benevento». «È una battaglia difficile - conclude Mastella riferendosi alla campagna elettorale - anche per la quantità di veleno messa in circuito, ma sinceramente sono molto più preoccupato delle enormi difficoltà che vive la mia gente, anche per colpa di questi signori. La mia attività sarà per i prossimi 5 anni dedicata alla città di Benevento: il pericolo che intravvedono i rappresentanti locali del Pd, è che possa ben presto comprendersi la differenza».

 
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