Cimitero di Benevento, in Consiglio riesplode la grana loculi

Cimitero di Benevento, in Consiglio riesplode la grana loculi
di Gianni De Blasio
Giovedì 8 Ottobre 2015, 23:15 - Ultimo agg. 9 Ottobre, 09:45
2 Minuti di Lettura
Benevento. «Fra tre mesi, forse anche meno, saremo punto e a capo, non ci sarà più spazio per effettuare tumulazioni».



Così il consigliere comunale Giovanni Quarantiello, per nulla convinto delle risposte fornite ieri in Consiglio dall’assessore ai lavori pubblici. Cosimo Lepore ha ricordato che, con l’imminente completamento del blocco di 190 loculi e 160 ossari, si completa il piano da complessivi 484 loculi. «Si è nella fase delle rifiniture, tutto qua».



Quarantiello, però, eccepisce che 8 di questi non sono utlizzabili, oltre al fatto che una decina è già stata occupata. «Probabilmente, non sarebbe stato neppure possibile, visto che il cantiere è ancora aperto. Ma, devo rimarcare che, alla media di due, tre sepolture al giorno, è facile per tutti calcolare che la disponibilità, purtroppo, si esaurirà in tempi brevi. Questo, per evidenziare che, a distanza di dieci mesi dal Consiglio di dicembre, dall’approvazione del progetto, l’ampliamento del cimitero non ha avuto ancora inizio».



Si punta a realizzare 7.160 loculi, elevabili fino a 9.060, 3.100 ossari e cinerari, 68 cappelle gentilizie e 4 campi di inumazione. «Per la necessaria relazione archeologica siamo in dirittura d’arrivo, ma occorre attendere pure il piano economico-finanziario della cui elaborazione è stata incaricata, con determina redatta a giugno, la cooperativa Iniziativa Cube Srl», sostiene Lepore.



L’opposizione ha fatto rilevare notevoli carenze in fatto di sicurezza sul cantiere dei 190 loculi, come da foto mostrate da Quarantiello. Il quale con il collega Pasquariello evidenzia che «va sottolineato come l’assessore ai lavori pubblici abbia riferito che per l’ampliamento è solo questione di acquisire qualche ulteriore relazione per poi procedere all’appalto. Lepore dimentica che mancano pochi mesi alla scadenza della consiliatura per cui le sue parole sono l’ammissione di un fallimento. L’ampliamento del cimitero promesso da tanti anni rimarrà una chimera. Va notato che mentre si costruiscono i loculi, si utilizza l’area di cantiere per le sepolture con la presenza di strumenti di lavoro come bombole del gas poste lì senza alcuna misura di sicurezza. È evidente che non si può sostenere di dover far fronte all’emergenza cimiteriale trasgredendo norme di legge che non consentono l’utilizzo di aree di cantiere mentre sono in corso i lavori».



Il Consiglio ha pure approvato con 25 voti favorevoli, uno contrario (De Nigris) e un astenuto (De Pierro) anche la variante al Puc per la realizzazione del nuovo complesso parrocchiale dello Spirito Santo in località Pezzapiana. Un progetto, comunque, non definitivo trattando di di una bozza da inoltrare al fondo della conferenza episcopale. Poi, vi sarà una gara per la progettazione, saranno richiesti preventivi a 5 tecnici per individuare il progetto compatibile dal punto di vista della qualità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA