De Blasio, il ritorno da cittadino onorario di Sant'Agata dei Goti

De Blasio, il ritorno da cittadino onorario di Sant'Agata dei Goti
di Giuseppe Piscitelli
Martedì 22 Luglio 2014, 23:15 - Ultimo agg. 23 Luglio, 17:46
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Benevento. Bill de Blasio abbraccia oggi la citt da cui part esattamente un secolo fa suo nonno Giovanni per raggiungere, via mare da Napoli, New York, insieme alla sorella minore Amelia.



La città si è degnamente preparata per accogliere nel modo migliore e con tutte le dovute misure di sicurezza l'illustre suo figlio, oggi «mayor» della Grande Mela, in arrivo con la moglie Chirlane e i figli Dante e Chiara. Megastriscioni di «Benvenuto a casa» sono stati affissi ieri in vari punti del centro caudino, mentre la sede del Comune e la zona interessata dalla visita in forma ufficiale accolgono insieme la bandiera tricolore e quella americana.



Si sono succeduti per tutta la giornata di ieri, malgrado la pioggia, i sopralluoghi dei funzionari, sia italiani che statunitensi, preposti alla sicurezza e alla «blindatura» del centro. L'ordine pubblico sarà interforze e sarà assicurato da una quarantina di carabinieri e poliziotti provenienti dal Sannio e da due reparti Mobili in arrivo da Napoli per un altra trentina di unità. Il corteo di auto, in partenza dal consolato di Napoli, sarà scortato da due staffette della Polstrada. Vigili urbani, nucleo comunale di Protezione Civile e volontari de «Il Cireneo», invece, presteranno servizio ininterrottamente con una sessantina di unità. Funzionari della questura di Benevento e ufficiali dei carabinieri coordineranno i servizi di vigilanza sotto la guida del primo dirigente della questura Lorena Capolupo.



Ad affiancare le forze dell’ordine italiane il personale inviato dal consolato di Napoli. Sui tetti è prevista la presenza di cecchini. In piazza Della Ratta niente zaini, sigillati tutti i tombini lungo il percorso. La sicurezza di de Blasio è assicurata anche da bodyguards personali, tutti marines.



Il sindaco e la sua famiglia dovrebbero arrivare intorno all’ora di pranzo in piazza Trieste. Ad accoglierlo il sindaco Carmine Valentino, assessori, consiglieri e i rappresentanti delle istituzioni. Da piazza Trieste, a piedi, la famiglia de Blasio inizierà il tour, che prevede come prima tappa Palazzo Mongillo, dove a fare gli onori di casa saranno i cugini Luigi e Arturo (ex sindaco di Sant’Agata) e i nipoti Roberta e Mario. Sempre che il programma non subisca cambiamenti (nelle ultime ore si è pensato di apportare qualche modifica), sono previste le visite all'ospedale «Sant'Alfonso de’ Liguori» e al cimitero del capoluogo, in particolare alla cappella funeraria Mongillo-De Blasio, che ospita anche le spoglie del canonico Alberto De Blasio, zio di Bill. Probabilmente saranno visitati anche il monastero e la chiesa delle Redentoriste, in piazza Trento. Poi il pranzo, molto probabilmente nell'abitazione del sindaco Valentino.



Dopo la parte privata spazio a quella pubblica. De Blasio e famiglia saranno accolti in viale Vittorio Emanuele III, poi la visita ai monumenti storici prima di arrivare, alle 17,30, in piazza Tiziano Della Ratta. Sarà qui che verrà consegnata la cittadinanza onoraria a Bill de Blasio, che, si apprende, utilizzerà l’italiano per rivolgersi ai santagatesi. Annunciata anche la presenza del sottosegretario Gioacchino Alfano.



Di Bill così parla il cugino, Arturo Mongillo: «Sarò emozionato e orgoglioso nel rivederlo nelle vesti di sindaco della più importante metropoli del mondo. Ci dispiace soltanto che non potrà gioire di questo suo ritorno a casa mia madre Adele, di cui fu ospite 4 anni fa, quando ci presentò la sua famiglia. Di Bill nell’estate del 1975 mi colpirono la passione per la bicicletta, con acrobazie nei vicoletti del centro storico, per i gelati del bar di Normanno, per il suono che lo zio prete, il canonico Alberto, sapeva riprodurre dagli organi delle chiese. La stessa emozione di oggi è quella che ho provato la notte della sua elezione a sindaco e la mattina di Capodanno a New York, quando con mia moglie Donatella e mia figlia Roberta, ho assistito al suo insediamento. Il suo legame con i santagatesi è autentico e vero, affonda le sue radici nei racconti e nella storia del nonno materno Giovanni e della madre Maria». «Avevo 8 anni quando nel 1988 vidi per la prima volta Bill, ospite di suo cugino Mario de Blasio. Ricordo che era alto e biondo e ai miei occhi sembrava un antico gladiatore romano», dice Mario Mongillo, figlio di Arturo.



In occasione della visita di Bill si è sbizzarrita anche la fantasia gastronomica di alcuni esercizi commerciali: la pizzeria «Il barbaro» proporrà la «Billpizz» (metà calzone e metà pizza), il Gotha-cenobio di Palazzo Viscardi una pizza a stelle e strisce, la macelleria Aldo Iannucci un salume al distillato di annurca, il ristorante «Antico borgo «Il menu di Bill» e Park Side un festival di hot-dog.
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