«Un terzo della Tari che ogni contribuente sannita paga ogni anno - si legge nella nota della Provincia - è destinato per legge a far fronte appunto a tale costo.
Si tratta, dunque, per il territorio sannita di una doppia beffa: non solo il Sannio ha dovuto ospitare i rifiuti altrui in nome della 'solidarietà', ma ne deve oggi pagare ancora il costo senza poter godere della solidarietà altrui. A fronte di una tale situazione, nel 2016 il Consiglio regionale della Campania legiferò per riportare ad equità lo stato delle cose. Con la legge n. 14, che tra l'altro istituiva gli Enti d'Ambito, fu previsto all'art. 41 che i costi di gestione non fossero solo a carico dei cittadini sanniti, ma fossero equamente ripartiti tra tutti i campani». Dunque, la Provincia chiede, attraverso l'azione legale, «la tutela degli interessi dei cittadini sanniti che sono stati per tutto questo tempo sottoposti ad una ingiusta tassazione».