Giallo di Maria, stuprata e uccisa
Nel Sannio arriva una criminologa

Giallo di Maria, stuprata e uccisa Nel Sannio arriva una criminologa
Venerdì 22 Luglio 2016, 11:55 - Ultimo agg. 13:27
3 Minuti di Lettura
Tutto quello che c'era da analizzare è stato passato al vaglio dei Ris dei carabinieri. Ora bisogna attendere i risultati di questi test. Saranno determinanti, perchè al momento tutto ciò che si è raccolto a livello investigativo in questo mese di indagini con un centinaio di testimonianze, ha disegnato un quadro ben preciso ma non ha portato a conclusioni definitive. Ci sono dei punti fermi: il primo è che la bambina aveva subito delle violenze sessuali precedenti alla serata in cui è deceduta. Un elemento questo sconvolgente anche perchè le tante dichiarazioni raccolte non gettano luce su questi episodi di violenza. La bambina non si era mai confidata con qualcuno, o se l'aveva fatto chi ha raccolto queste confidenze, finora non ha fatto trapelare con gli inquirenti nulla di determinante ai fini delle indagini.

La ricostruzione fatta dai genitori, insegnanti e compagni di scuola, è quella di una bambina che all'attività scolastica aggiungeva la presenza in chiesa e incontri con coetanei nel tempo libero. Un altro elemento sono i molti riscontri che ha fornito Petru Daniel. Un itinerario la sera di domenica nei vari centri della valle Telesina, sempre in compagnia. Testimoniato anche da una foto come quella fatta a casa di un anziano a San Salvatore, mentre mangia una fetta di torta. C'era un bambino presente all'incontro che ha voluto fotografare quel momento. Per ora in ogni caso le persone indagate restano due: Petru Daniel Ciocan, che sostiene di essere stato con la bambina in auto dalle 19 fino alle 20 di domenica 19 giugno e sua sorella Cristina. Secondo gli inquirenti nelle dichiarazioni rese da i due ci sono contraddizioni, specie per ciò che riguarda il luogo dove è stata parcheggiata l'auto Polo di Petru Daniel Ciocan tra le 20,30 e le 21,10.

L'apparecchiatura del Gps di cui il veicolo era dotato infatti colloca l'auto nei pressi di Piazza Pacelli di San Salvatore Telesino, dove c'erano le giostre, sempre nella zona del casale adibito a ristorante nella cui piscina fu trovata morta la bambina. Ma il giovane rumeno aveva sostenuto che il veicolo era stato parcheggiato una trentina di metri più avanti, e quindi non nell'area di piazza Pacelli. Una mezz'ora in cui il giovane si era recato appunto a casa di un anziano, per mangiare un pezzo di torta, unitamente alla sorella Cristina. L'avvocato Giuseppe Maturo che difende Petru Daniel Ciocan, unitamente al suo collega Salvatore Verrillo, che difende la sorella, sono in attesa delle risultanze della perizia fatta fare da un tecnico, circa la scarsa attendibilità dei tracciati del Gps. Inoltre l'avvocato Maturo ha deciso di nominare come consulente la criminologa Ursula Franco. Una nomina che sarà ufficializzata lunedì. Si tratta di una professionista di Pisa le cui consulenze sono finite negli ultimi anni in diversi casi ala ribalta della cronaca nazionale. Tra l'altro la criminologa si è occupata già del caso di San Salvatore sul suo sito, attingendo elementi da interviste che l'indagato ha rilasciato subito dopo il ritrovamento del corpo di Maria.

e.m.
© RIPRODUZIONE RISERVATA