La morte di Maria, vacilla l'alibi di Daniel: indagata pure la sorella

La morte di Maria, vacilla l'alibi di Daniel: indagata pure la sorella
Giovedì 14 Luglio 2016, 09:05
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SAN SALVATORE TELESINO - Scricchiola l’alibi di Petru Daniel Ciocan, il rumeno di 21 anni accusato di omicidio e violenza sessuale nei confronti di Maria, la bambina di 10 anni trovata morta il 19 giugno scorso nel Beneventano.
Ieri è stato di nuovo interrogato, per circa nove ore, nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Benevento. È entrato da indagato a piede libero ed è uscito nella stessa condizione, ma i magistrati avrebbero registrato più di una contraddizione nel suo racconto. E nella versione della sorella, Cristina, pure interrogata e che, questa è la novità, è stata ora indagata per omicidio in concorso con il fratello.

L’interrogatorio condotto dal sostituto procuratore della Repubblica Maria Scamarcio e dal maggiore dei carabinieri Alfredo Zerella, ha senza dubbio rappresentato una svolta rispetto alle dichiarazioni rese in precedenza dal giovane. Un interrogatorio che avuto inizio poco dopo mezzogiorno ed è andato avanti fino alle 21, presente il difensore Giuseppe Maturo. Nel corso del confronto sono giunte da parte degli inquirenti alcune contestazioni riguardanti gli orari degli spostamenti del rumeno quella maledetta sera. E qui l'alibi avrebbe iniziato a scricchiolare.

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