«Baccalà, ravioli e maialino nero
Così ho deliziato il palato di Bill»

«Baccalà, ravioli e maialino nero Così ho deliziato il palato di Bill»
Venerdì 25 Luglio 2014, 01:05 - Ultimo agg. 01:06
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Benevento. A S. Agata dei Goti il giorno dopo l’abbraccio al nuovo concittadino Bill de Blasio, Federico Petti, lo chef che ha studiato il menu per il pranzo che ha accolto il sindaco di New York ancora emozionato. Alla fine del pranzo De Blasio mi ha chiesto un menu, me lo ha autografato e ha voluto il mio numero di telefono, racconta il ragazzo non ancora trentenne di Sant’Agata dei Goti nel corso del viaggio di ritorno a Pavia, dove ha il suo ristorante.



«È stato un onore grandissimo per me – spiega Petti, che ha lavorato in collaborazione con la società Le Blanc di Caserta –, perché Bill de Blasio ha dimostrato di essere una persona eccezionale, così come tutta la sua famiglia. È stato il riconoscimento per un lavoro impegnativo e intenso, che mi ha permesso di vivere tantissime emozioni». Lo chef spiega come per ideare il pranzo abbia dovuto studiare per quasi due settimane, al termine delle quali è arrivato a un menu vario ed agile, con un piede nel passato, lo stesso di De Blasio, e l’altro ai tempi d’oggi.



Un menu declinato sia in variante vegetariana (i figli di De Blasio non mangiano carne né pesce) che in forma classica. Ad aprirlo c’erano gli antipasti, che andavano dalle sfere di baccalà indorato e fritto, alla frittata con asparagi di montagna e ancora alla spuma di caprino su pane al pomodoro e quenelle di mela annurca cotta al forno.



La prima portata consisteva in un piatto di ravioli ripieni di ragù e «tracchiulella» su crema di mozzarella di bufala e gocce di riduzione di basilico «poiché – ha spiegato Petti – i ravioli sono il vero piatto tipico di Sant’Agata», mentre per il secondo lo chef ha attinto alla vicina provincia di Caserta, servendo filetto di maialino nero casertano in crosta di basilico con riduzione di Piedirosso e millefoglie di vegetali al vapore. Per finire è stato servito un cilindro di ricotta e pere.
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