Il neo sindaco di Benevento parla, poi, anche del leader della Lega, Matteo Salvini: «Con lui ho solo reagito ai suoi insulti ogni sera da tutte le televisioni.
Io vinco a Benevento, tu perdi a Varese e dai lezioni a me? Ma quali lezioni vuoi dare a me? E lui al Sud non mette becco, perché la gente lo tiene sulle palle». «A Benevento - dice Mastella - ho un'idea. Potrei fare un cartello: 'comune desalvinizzatò, una città desalvinizzata. Salvini è un mezzo leader, Bossi era un leader altro». Da primo cittadino, annuncia, rinuncerà all'indennità, «sono 4mila euro che saranno messi in un fondo per la povera gente». Quanto, invece, al vitalizio aggiunge: «Sono neanche 7mila euro. Mi togliete quello e vado alla Caritas pure io, chiedo l'elemosina. Poi se li vogliono tagliare li taglino pure». Un passaggio, poi, è riservato anche al Gay pride: «Autorizzarne uno a Benevento? Lo trovo pacchiano, non ne capisco il senso».