Messina-Benevento a porte chiuse
dal prefetto stop ai tifosi

Messina-Benevento a porte chiuse dal prefetto stop ai tifosi
Giovedì 11 Dicembre 2014, 01:54
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Benevento. L’anticipo di campionato di domani sera al «San Filippo» tra Messina e Benevento, si giocherà in uno scenario insolito. Sugli spalti, infatti, non ci saranno spettatori a fare da cornice all’evento in seguito alla decisione comunicata dalla Prefettura di vietare la presenza dei sostenitori dopo che la società peloritana non ha adottato tutte le precauzioni del caso per consentire il trasferimento dei tifosi sanniti a bordo di mezzi pubblici fino all’impianto.

Il diktat del prefetto Stefano Trotta è stato perentorio con la postilla che tale provvedimento sarà adottato, nuovamente, qualora non dovessero essere rimosse le criticità rilevate. Una decisione, così come sottolineato dalla nota ufficiale della massima autorità di governo sul territorio provinciale, tesa a garantire la regolare disputa della gara senza rischi per l’incolomitià pubblica.



Un intoppo che ha frenato, anche, la macchina organizzativa predisposta dalla società di Pietro Lo Monaco con la prevendita dei tagliandi già cominciata da qualche giorno. La decisione della Prefettura, giunta al termine della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nasce come una conseguenza naturale della diffida inviata alla società giallorossa venerdì scorso in cui si intimava al Messina di prendere tutte le precauzioni del caso per consentire il trasferimento dei sostenitori ospiti su mezzi pubblici di trasporto fino allo stadio San Filippo.

Il club peloritano non ha recepito le indicazioni e da qui il divieto di assistere alla gara per entrambe le tifoserie. La diffida della Prefettura era arrivata dopo i momenti di tensione che avevano caratterizzato il pre partita della sfida con il Catanzaro del mese scorso. In quella occasione, infatti, la società giallorossa e l’Atm non trovarono l’accordo per la cauzione assicurativa richiesta dall’azienda di trasporto pubblico locale in caso di danneggiamenti ai mezzi. I tifosi calabresi arrivarono al «San Filippo» utilizzando i taxi non senza risparmiare atti di vandalismo perpetrati anche nel tragitto di ritorno quando, invece, furono utilizzati in extremis due autobus che furono imbrattati con vernice spray ed uno dei quali riportò anche la rottura di un vetro.



Il provvedimento del prefetto di Messina, ieri nella tarda mattinata, è stato notificato anche dalla Digos della Questura di Benevento e al sindaco Fausto Pepe che a sua volta ha comunicato l’ordinanza alla società calcio del Benevento. Chiaramente, si spera che il divieto nelle prossime ore possa essere revocato.

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