Moiano, agricoltore muore schiacciato dal trattore

MOIANO - È morto schiacciato dal trattore che stava guidando Antonio Cuozzo, agricoltore di 83 anni, mentre arava il suo terreno. La tragedia, intorno alle 10,30 alla contrada Cescola, a due passi dal cimitero di Bucciano. A dare l’allarme alcuni minuti dopo l’incidente, un amico, confinante con il podere della vittima, che ha notato da lontano il mezzo ribaltato. Sono, subito, stati allertati i mezzi di soccorso. Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno provveduto a spostare il trattore con una potente autogru: l’uomo, però, era già morto, riverso supino, sotto il peso della macchina. Per i rilievi del caso sono anche intervenuti i carabinieri della stazione di Airola. Da una prima ricostruzione dei fatti, la vittima stava arando il terreno, dove aveva da poco piantato delle piante di ulivo, secondo una procedura detta dai contadini del posto a «S», cercando di salvaguardare proprio la presenza dei nuovi alberelli, quando, in una curva a gomito, la fresa pare abbia incontrato la resistenza di alcune grosse pietre, che avrebbero fatto da leva, sollevando e catapultando il pesante mezzo agricolo. Pochi istanti che non sono bastati all’anziano contadino per scansarsi ed evitare l’impatto. Il mezzo era dotato della barra di protezione proprio in caso di ribaltamento, ma per una fatale concausa sembra non fosse attivata. Da quanto hanno raccontato alcuni amici che lo hanno salutato una mezz’ora prima dell’incidente, la vittima pare volesse arare l’ultima striscia di terreno, prima di tornare a casa per l’ora di pranzo, ma il destino ha deciso diversamente.