Pietrelcina, domani San Pio torna a casa: cresce l'attesa per «Piuccio»

Pietrelcina, domani San Pio torna a casa: cresce l'attesa per «Piuccio»
di ​Donato Faiella
Mercoledì 10 Febbraio 2016, 16:10 - Ultimo agg. 16:11
4 Minuti di Lettura

Pietrelcina. Manca solo un giorno all'arrivo dell'urna di Padre Pio a Piana Romana. I suoi concittadini, che hanno atteso cento anni per rivedere «Piuccio» in paese, contano i minuti che li dividono dall'incontro con il santo stimmatizzato. I tremila abitanti residenti a Pietrelcina sono quasi tutti occupati nel preparare l'evento. Nessuno si sente escluso dall'organizzazione, tutti chiedono di partecipare.

«Padre Pio domani torna a casa sua, voglio preparare il cammino per ospitarlo come faceva mio padre». A dirlo è un anziano contadino intento a raccogliere legna in un bosco vicino alla campagna di Piana Romana. Qui Padre Pio portava spesso a pascolare il suo gregge quando viveva a Pietrelcina, qui ha ricevuto i primi epifanici segni della presenza di Gesù Cristo sul suo corpo.

A Piana Romana si respira una atmosfera mistica, circondati da un suggestivo paesaggio che apre lo sguardo sui monti del Sannio e dell'Irpinia. Dove in passato vi era il piccolo terreno di Grazio Forgione, padre del santo, oggi vi è una cappella con l'olmo sotto al quale San Pio ha ricevuto le stimmate. I segni dei chiodi della crocifissione sulle mani e sui piedi del frate risalgono al mese di settembre del 1910. Il giovane Cappuccino si era recato nella contrada di Piana Romana a respirare aria più salubre e per rinfrescarsi dal caldo estivo. Dopo aver aiutato i genitori nei lavori dei campi, si stese all'ombra di un olmo per la recita quotidiana delle sue preghiere. Lì, mentre era assorto in religioso silenzio, la sua anima fu attraversata dalla presenza di Dio e da ciò che non si può comprendere se non con la fede.

Padre Pio tenne rigorosamente nascosto un simile fenomeno, parlandone soltanto un anno dopo al suo direttore spirituale, al quale scrisse una lettera in cui spiegava: «In mezzo alla palma delle mani è apparso un po' di rosso quasi quanto la forma di un centesimo, accompagnato anche da un forte ed acuto dolore in mezzo a quel po' di rosso. Questo dolore era più sensibile in mezzo alla mano sinistra, tanto che dura ancora. Anche sotto i piedi avverto un po' di dolore». Quello di cui scrive il futuro santo sono le prime stimmate, che precedono quelle definitive avute a San Giovanni Rotondo otto anni dopo. In ricordo di quell'evento i frati cappuccini di Pietrelcina, ancora oggi, organizzano una serie di eventi tra cui il raduno dei Gruppi di Preghiera che percorrono a piedi il percorso (denominato la «Via del rosario»), che da Pietrelcina porta alla contrada di Piana Romana. Un tragitto, a tratti impervio ma suggestivo, immerso nella natura, tra ciottoli e rivoli di acqua, con il famoso ponticello in legno dei «Quadrielli», dove San Pio spesso veniva tentato dal diavolo. Ma a Piana Romana, dove arriveranno le spoglie del santo domani a mezzogiorno, vi sono altre testimonianze della presenza lasciate dal frate.

Vi sono, ad esempio, due grandi pietre chiamate dagli abitanti del posto «il seggiolone di Padre Pio». Erano le pietre sulle quali il piccolo Francesco Forgione, non ancora frate Cappuccino, faceva la guardia alle poche pecore che il padre consegnava lui per farle pascolare. Vi è un vecchio pozzo costruito dal padre Grazio Forgione su indicazione del figlio. L'arrivo dell'urna di Padre Pio a Piana Romana di Pietrelcina, come si diceva, è prevista per domani a mezzogiorno. La liturgia di accoglienza sarà presieduta da frate Francesco Colacelli, Ministro della Religiosa Provincia di «Sant'Angelo e Padre Pio» dei Frati Minori Cappuccini. A seguire il programma ufficiale prevede la processione con l'urna verso il centro cittadino; la sosta al Palazzo Comunale con la benedizione impartita da frate Marciano Guarino, Guardiano del Convento di Pietrelcina; santa messa nella chiesa madre officiata dal parroco Giuseppe D'Onofrio, al termine fiaccolata verso il convento.

Alle 20.30 vi sarà il solenne rito di apertura straordinaria della Porta Santa del Giubileo della Misericordia nella chiesa della «Sacra Famiglia».

La prima giornata pietrelcinese di Padre Pio si chiuderà con una veglia di preghiera ininterrotta fino al mattino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA