Poliziotto di Bucciano morto a Milano, il dolore di amici e parenti

Poliziotto di Bucciano morto a Milano, il dolore di amici e parenti
di Enzo Napolitano
Domenica 23 Agosto 2015, 11:13 - Ultimo agg. 12:02
3 Minuti di Lettura
BUCCIANO. Sgomento e incredulità in paese per la tragica morte di Alessandro Salzillo, 28 anni, poliziotto, da pochi mesi in servizio presso la divisione Personale della questura di Milano. Fatale lo schianto in moto, intorno alle 2,30 dell’altra notte, in via Ripamonti, strada del capoluogo lombardo. L’agente stava rientrando nel residence della polizia, dopo una serata trascorsa con gli amici, in sella a un moto di grossa cilindrata con un suo collega, D.S., 27enne originario di Salerno, quando, secondo una prima ricostruzione, per cause in corso di accertamento, il guidatore (non è ancora chiaro chi fosse tra i due) avrebbe perso il controllo schiantandosi prima contro un muretto che divide la carreggiata della strada e poi finendo la sua corsa contro un palo in cemento, all’incrocio di via Ripamonti con via Virgilio Ferrari, alla periferia sud di Milano.



Un impatto violentissimo, ad appena un centinaio di metri dal residence, dove i due vivevano. Nonostante i soccorsi siano stati immediati, sono apparse subito gravi le condizioni del collega di Salerno, che è ora ricoverato al Policlinico di Milano, mentre per Alessandro Salzillo non c’è stato nulla da fare. L’intera famiglia, il papà Vincenzo, la mamma Giuseppina e i tre fratelli, nella prima mattinata di ieri, appena sono venuti a conoscenza della tragedia, sono partiti per la Lombardia e sono ora in attesa che il magistrato di competenza, dopo i riscontri del caso, possa concedere loro il corpo per i funerali. In tanti conoscevano Alessandro a Bucciano, e alla frazione Pastorano, anche se ultimamente lo vedevano poco in giro. Da quando a febbraio aveva terminato la scuola di formazione militare di Polizia di Alessandria e preso servizio presso il servizio Divisione del personale alla questura di Milano veniva sempre più di rado in paese. Alessandro era nato a Santa Maria Capua Vetere e viveva con il papà, Vincenzo, 70 anni da poco compiuti, colonnello dell’Esercito in pensione, in una villetta nuova acquistata quattro anni fa, in contrada Gavetelle a Bucciano; la mamma Giuseppina Crisci abita, invece, a Durazzano. Salzillo aveva vissuto per qualche anno a Marcianise, il paese natale del padre. E proprio a Marcianise aveva conseguito il diploma al liceo scientifico Quercia.



Nella famiglia di Alessandro si è sempre respirata tempo aria di divisa e di servizio per lo Stato. Anche altri due fratelli sono arruolati in polizia. «L’ultima volta che l’ho incontrato – racconta uno dei vicini di casa – diceva di essere contento del suo lavoro. L’ultimo suo compito qualche settimana fa è stato di controllo all’Expo. Ormai però si era deciso a trasferirsi definitivamente al Nord. Per questo il papà aveva già venduto la villetta di Bucciano, per andare a vivere ad Airola con l’altro figlio Angelo». Dal 15 luglio scorso aveva infatti trasferito la sua residenza a Pieve Emanuele, in provincia di Milano. Tra i primi a esprimere il proprio cordoglio il sindaco di Bucciano, Domenico Matera: «A nome della cittadina che rappresento esprimo sentimenti di solidarietà cristiana a tutta la famiglia. Conosco bene il padre, un colonnello, persona cordialissima con cui mi sono sentito ieri pomeriggio. Purtroppo, a causa di un tragico incidente, piangiamo la morte di un nostro giovane e al tempo stesso di un leale servitore dello Stato».



In una nota anche il sindaco di Durazzano, Alessandro Crisci, esprime la propria solidarietà per la morte del ventottenne, che in paese è cresciuto nella casa della mamma: «Le parole in questi casi – dice - rischiano di diventare inutili, se non per esprimere il profondo cordoglio alla famiglia e ai colleghi di lavoro di Alessandro Salzillo, un giovane poliziotto che a soli 28 anni ha perso la vita in un tragico incidente stradale a Milano. Siamo profondamente addolorati per l’ennesima morte di un giovane in un incidente stradale. Esprimo a nome dell’amministrazione e di tutta la cittadinanza la più affettuosa vicinanza ai familiari e ai colleghi di lavoro del nostro Alessandro». A causa del mortale incidente è stata anche sospesa la «Festa dell'emigrante», il cui inizio era programmato per oggi. Secondo le ultime indiscrezioni, il funerale dovrebbe essere celebrato a Durazzano.