Premio Strega, una serata da Expo per la presentazione dei finalisti

Premio Strega, una serata da Expo per la presentazione dei finalisti
di Erica Di Santo
Venerdì 17 Aprile 2015, 21:38 - Ultimo agg. 18 Aprile, 10:59
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Benevento. È ormai tutto pronto per la serata del 30 aprile, quando, al Teatro San Marco di Benevento, con inizio previsto alle 18, saranno presentati ufficialmente i 12 finalisti del Premio Strega 2015



La 69esima edizione dell'ambito riconoscimento letterario, quindi, come ha sottolineato l'assessore alla Cultura, Raffaele Del Vecchio, nel corso della conferenza stampa, «farà ancora una volta tappa a Benevento sulla scia di una fortissima sintonia e di un'alleanza non scontata che perdura dal 2009 tra Comune, Strega Alberti e Fondazione Bellonci».



A condurre la serata sarà l’attore Dario Vergassola. «Un uomo di spettacolo e di cultura - continua l’assessore - che terrà in equilibrio la serata, quest’anno dedicata all'Expo. Il Premio Strega, infatti, è doppiamente legato sia alla produzione di un bene materiale, il liquore, che immateriale, la passione per la lettura che è cibo per la mente».



Sul palco del San Marco saliranno anche la scrittrice beneventana Melania Petriello (che rivelerà delle curiosità sul liquore e sul Premio) e il presidente di Slow Food Italia, il sannita Nino Pascale. Tra le novità anticipate da Del Vecchio anche i nomi di Perino e Vele, che hanno disegnato il manifesto pubblicitario dell’edizione. La direzione artistica è stata affidata a Fabio Melillo, mentre le scenografie a Italo Mustone.



A seguire, dell’accostamento spontaneo tra liquore e premio Strega ha parlato il presidente dello stabilimento Alberti, Alberto Foschini. «Il connubio tra la Strega e Benevento - dice - è un’unione e una congiunzione astrale che è motivo di estrema soddisfazione per la nostra azienda. E, non a caso, anche la serata di presentazione degli autori, qui in città, si basa su un interesse reciproco tra la nostra azienda e il Comune». Foschini ha anche ricordato la storia del Premio e i personaggi che «hanno animato le serate mondane organizzate da mio zio Guido Alberti nel suo attico pariolino, dove spesso passavano personaggi del calibro di Anita Ekberg, Marcello Mastroianni, Ennio Flaiano e altri».



Il direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi, invece, ha evidenziato gli aspetti più tecnici. «Ormai - dice - è uno degli eventi culturali più importanti d'Italia e un riconoscimento che, seppur nato “piccolo”, ha avuto sempre l’ambizione di diventare “grande”. Ad esempio, ben 70 anni fa, faceva parte della giuria tutta la società letteraria dell’epoca; i 170 intellettuali di allora, con il tempo, sono diventati 400, tra i quali c’è la beneventana Maria Cristina Donnarumma («Una pioniera del Premio», la definisce Del Vecchio»).



Petrocchi, infine, ha ricordato che il Premio consta di oltre 60 lettori forti, selezionati tra le più importanti librerie d'Italia; di diversi comitati di lettura in tutto il mondo e di un Premio Strega Europeo. «Per l’anno prossimo - annuncia Petrocchi - stiamo organizzando un Premio Strega Ragazzi per avvicinare alla lettura i giovani che frequentano le scuole elementari e medie». I biglietti (gratuiti) per assistere alla serata del 30 aprile, saranno disponibili presso il ticket-point di Palazzo Paolo V, dal 27 al 29 aprile, dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19.
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