Prostituzione «a prezzi modici»: dodici lucciole identificate a Benevento

Prostituzione «a prezzi modici»: dodici lucciole identificate a Benevento
Martedì 1 Settembre 2015, 09:10 - Ultimo agg. 09:26
2 Minuti di Lettura
Blitz antiprostituzione anche ieri mattina al rione Ferrovia. In due giorni il bilancio è di dodici persone identificate e rispedite nei centri di residenza che sono nell’hinterland napoletano. I vigili hanno iniziato anche a contravvenzionare i clienti per eventuali violazioni al codice della strada che commettono con le loro auto, come ad esempio i divieti di sosta. Le donne dedite alla prostituzione sono di nazionalità rumena e giungono in città provenienti da Napoli con il treno della Ferrovia valle Caudina intorno alle otto, e prendono posizione in alcuni punti ben definiti del rione dove i clienti sono soliti di li a poco recarsi.



Si tratta di via Grimoaldo Re, nei pressi di un supermercato, e di un impianto sportivo, all’angolo tra viale Principe di Napoli con via Leonardo Bianchi. Ieri mattina un paio di donne tutte giovanissime sono state scovate mentre si intrattenevano con anziani in pieno giorno incuranti anche dei passanti, in una zona adiacente la stazione ferroviaria, riparati in alcuni casi da qualche cespuglio. Dopo i controlli e la identificazione la pattuglia della polizia municipale, ha provveduto utilizzando il treno della ferrovia valle Caudina, che parte di Benevento alle ore 12 a «rispedirle» nei luoghi di residenza. I controlli sono stati ordinati dal comandante della polizia municipale Giuseppe Moschella e portati avanti da una squadra di vigili, coordinata dal tenente Giuseppe Calicchio. I clienti sono per lo più residenti in centri della provincia che convergono nelle vie adiacenti la Stazione Centrale certi di trovare queste donne dedite alla prostituzione tra l’altro praticata a prezzi modici. In pratica si accontentano di somme di denaro che vanno dai venti ai cinquanta euro.



Tra l’altro il fenomeno si ripresenta anche nelle ore notturne. «Un’azione di contrasto - dice il comandante della Polizia municipale Giuseppe Moschella - che porteremo avanti anche nei prossimi giorni. Erano giunte una serie di segnalazioni dagli abitanti della zona e lo stesso sindaco del resto ha voluto che si portasse avanti un’azione di controllo e di contenimento di un fenomeno che ha assunto dimensioni preoccupanti».