Provincia, De Girolamo: «Legge incostituzionale, Nista farà ricorso»

Provincia, De Girolamo: «Legge incostituzionale, Nista farà ricorso»
di Marisa Del Monaco
Giovedì 16 Ottobre 2014, 23:41 - Ultimo agg. 17 Ottobre, 08:47
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Benevento. «Il ricorso contro il sistema elettorale che ha portato alla vittoria di Ricci partirà. Legittimato a farlo è Giorgio Nista. Sarà poi la magistratura a decidere. Questa legge è incostituzionale: da cittadino e da politico ritengo di dover avere l’esercizio del mio diritto e di poter ricorrere al Tar per ripristinare la maggioranza politica che in questa provincia non ha visto la vittoria di Ricci, ma secondo me, quella di Nista».



Così Nunzia De Girolamo, parlamentare del Ncd, ieri pomeriggio presso la sede del partito, nel corso di una conferenza per fare un’analisi del voto elettorale. Con lei Gianvito Bello, Gennaro Santamaria, Fernando Errico e i due consiglieri eletti, Oberdan Picucci e Domenico Matera. Quest’ultimo ha fatto il pieno di voti.



La soddisfazione per come è andata è palese. Sono tutti concordi nel sostenere che «la lista del Nuovo Centro Destra ha svolto in maniera egregia questa campagna elettorale» e che, secondo Bello, «sono stati centrati in pieno i due obiettivi che ci eravamo prefissati alla vigilia». Vale a dire: «lanciare il nostro progetto politico in Campania, che vede la costituzione dei moderati del centrodestra», e «prendere atto che anche nel Sannio esiste la coalizione di centrodestra e con l’affermazione di Nista lo abbiamo dimostrato».



Una coalizione che per adesso, vede ben saldo il legame con l’Udc, ma che lascia fuori Forza Italia, «perché loro ci hanno chiuso la porta – specifica la De Girolamo – ma noi siamo in attesa di una risposta, soprattutto da Caldoro, in vista delle prossime competizioni elettorali in Regione. Noi la porta non la chiudiamo».



Parla di «un risultato straordinario» Gennaro Santamaria, «frutto dell’impegno e del sacrifico di tutti i candidati». Secondo l’esponente dell’Udc «esso è l’effetto del forte radicamento della coalizione in città». Poi lancia una piccola frecciatina a Carmine Nardone: «Se in consiglio comunale – questo il suo ragionamento – rappresenta la coalizione che è alternativa al centrosinistra, nella competizione provinciale avrebbe dovuto mettere a disposizione il suo voto per la coalizione di centrodestra». Definisce Cimitile «il monarca di piazza Guerrazzi» ed evidenzia come «siamo riusciti a rovinargli la festa». Fernando Errico chiede una maggiore unione all’interno della coalizione, «che in alcuni momenti c’è e in altri no». «Se avessimo fatto qualcosa in più – asserisce – durante le trattative, oggi avremmo potuto avere un presidente della provincia di centrodestra».



Picucci e Matera ringraziano e si dichiarano pronti ad onorare l’impegno che li attende. Lasciate alle spalle le elezioni provinciali, adesso il cammino va verso la ricostruzione della coalizione di centrodestra, che parte anche dalla definizione del coordinamento provinciale di Ncd: «Lo faremo. Noi – annuncia la De Girolamo – adesso andremo verso un percorso di unione con l’Udc, nei gruppi a livello centrale, dopo immaginiamo di costruire anche un partito che ci veda tutti insieme e sarà anche quella l’occasione per fare finalmente il coordinamento. Mi auguro che a breve potremmo indicare un coordinatore provinciale e fare anche i congressi».
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