Banditi in casa, notte di paura

Banditi in casa, notte di paura
Lunedì 25 Aprile 2016, 09:27
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San Lorenzello - Armati di zappa e bastone hanno fatto irruzione in piena notte in un’abitazione situata lungo la trafficata via Telese, nel territorio di San Lorenzello, facendo vivere momenti di grande terrore ad una pensionata ed al figlio che vive con lei. I banditi hanno sottratto a madre e figlio denaro e oggetti di valore. Un’abitazione, quella presa di mira dai ladri, che seppur distante dal centro laurentino è ubicata in una zona densamente abitata.
Mamma e figlio - di 72 anni e 52 anni - stavano tranquillamente dormendo quando sono stati svegliati in pieno sonno da tre malviventi, con i volti coperti da cappucci. L’irruzione, con momenti di terrore, è avvenuta nella notte tra sabato e domenica, quando erano da poco trascorse le tre.
I banditi hanno fatto irruzione in casa, dopo aver mandato in frantumi i vetri di uno degli accessi dell’abitazione. Un’operazione che è andata facilmente in porto, con l’anziana donna e il figlio che non hanno avvertito alcun rumore. Considerato anche il fatto che i malviventi sono stati favoriti anche dalle condizioni meteorologiche di una notte segnata da una continua e abbondante pioggia.
Bastone e zappa sono serviti a tenere sotto minaccia i malcapitati, che, inermi e impauriti, non hanno potuto opporre alcuna resistenza alle richieste dei malviventi. I tre banditi hanno preso a rovistare ovunque e alla fine sono riusciti a portare via denaro contante (una somma di 200 euro), oro ed orologi. Il tutto, per fortuna, senza commettere alcun gesto di violenza fisica nei confronti della donna e del figlio. Dato l’allarme sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita.
L’episodio dell’altra notte infrange una breve tregua di eventi malavitosi, considerato che da alcune settimane non si registravano rapine in abitazioni. La rapina riaccende ovviamente la paura tra i cittadini, in particolar modo di quelli dell’area telesina, che in più occasioni è stata teatro di escalation di furti e rapine. Motivo per cui il terrore ritorna, con la mente che corre soprattutto ai diversi momenti segnati da frequenti e continui fenomeni malavitosi, messi a segno da bande di malviventi, in alcuni casi anche armati di pistola.
I periodi più funesti, l’estate del 2013 e gli inizi del 2012. Va ricordato che proprio in quest’ultima circostanza, l’escalation delle azioni delinquenziali fu tale da provocare anche la ferma reazione da parte dei sindaci dell’allora costituenda Unione della Città Telesina (Amorosi, Castelvenere, San Salvatore Telesino, Solopaca e Telese Terme), che si preoccuparono anche di richiedere all’allora prefetto un incontro urgente al fine di mettere in campo valide azioni per arginare il triste fenomeno. Poi l’intensificazione dei controlli notturni ed anche alcuni arresti, avevano fatto scaturire una flessione in questo tipo di reati. Ma in ogni caso questi raid anche se meno frequenti hanno continuato a rappresentare un grave problema per i centri sanniti. Sono anche scattate misure di coordinamento delle forze dell’ordine che operano sul territorio da parte della Procura della Repubblica.
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