San Pio, turni a Pietrelcina per vegliare sulle spoglie

Saranno quasi tutti di Pietrelcina coloro che porteranno a spalla l'urna di Padre Pio quando sarà finalmente di ritorno nel suo paese natale, esattamente un secolo dopo averlo lasciato. E sono in tanti a contendersi l'onore. Giovedì pomeriggio, 11 febbraio, dopo che il santo, arrivato da Roma a Piana Romana, si fermerà per un poco nella sede municipale, verrà portato nella chiesa parrocchiale dai dipendenti del Comune.

Insieme a loro saranno coinvolti 50 giovani di Pietrelcina sia per portare la pesante urna, sia per garantire la security intorno all'importante reliquia. Al termine delle cerimonie, previste nella chiesa madre di «Santa Maria degli angeli», il corpo di Padre Pio, sempre portato a spalla dai giovani del posto e dai frati, avrà la sua collocazione definitiva innanzi all'altare centrale della chiesa della «Sacra Famiglia» nel convento dei Cappuccini. I concittadini del santo riceveranno, altresì, il privilegio di essere i custodi di molti momenti di preghiera, che dalla mezzanotte si prolungheranno fino alle sei del mattino, nelle tre notti in cui l'urna resterà nel suo paese natale. Le otto zone in cui vengono divisi i quartieri di Pietrelcina, secondo una consuetudine acquisita nel tempo dalla parrocchia, si divideranno il compito di gestire le veglie notturne.

Il rione «Castello» luogo dove Francesco Forgione, poi divenuto Padre Pio, nacque il 25 maggio 1887, avrà l'onore di chiudere i momenti delle veglie di preghiera dalle 4 alle sei di domenica mattina. Si ricorda che per poter visitare l'urna con i resti mortali del santo frate stimmatizzato non sono previste prenotazioni. Gli unici che potranno entrare in chiesa, senza fare la fila, sono coloro provvisti di pass rilasciato dalla organizzazione. Beneficeranno di pass anche i gruppi che animeranno la santa messa e i momenti di preghiera durante le veglie notturne. Onde evitare inutili confusioni si sottolinea che non sono in distribuzione biglietti che consentono di entrare senza rispettare l'ordine di arrivo. I giornalisti e gli operatori dell'informzione dovranno, preventivamente, munirsi di adeguata autorizzazione per potersi muovere all'interno della chiesa della Sacra Famiglia.

Per tutti coloro i quali non potranno andare di persona a rendere onore alle spoglie del santo, l'emittente televisiva «Padre Pio Tv» trasmetterà molti degli eventi previsti, sul canale 145 del digitale terrestre e di TivùSat;sul canale 852 di Sky; in streaming video sui siti www.teleleradiopadrepio.it e www.padrepio.tv (sia utilizzando il computer sia attraverso qualunque smartphone o tablet che supporta la tecnologia flash); sui dispositivi mobili (attraverso le apposite applicazioni disponibili per smartphone e tablet che utilizzano i sistemi iOS e Android).Intanto a Pietrelcina, culla della sua natività, quando mancano pochissimi giorni al ritorno del santo, si avverte una atmosfera particolare.

Un insieme di ricordi e suggestioni, trasmessi e raccontati dalla sua gente, che nessun altro luogo al mondo può emozionalmente trasferire alla gente che verrà a visitare questo angolo del Sannio beneventano.