«Tufacea», arte e gastronomia: ottomila visitatori

«Tufacea», arte e gastronomia: ottomila visitatori
Lunedì 26 Settembre 2016, 08:24
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Sant'Agata dei Goti - Un successo senza precedenti per «Tufacea», la manifestazione nata dalla sinergia tra la Soprintendenza archeologica per le province di Caserta e Benevento e l’amministrazione comunale, con la  collaborazione della Diocesi e dell’Iis «de’ Liguori» e la partecipazione e il coinvolgimento di artisti, associazioni e volontari, ed organizzata in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Sono stati stimati in più di 8mila i visitatori che hanno potuto ammirare l’incanto notturno e la suggestione unica della città e dei suoi costoni tufacei di notte. Sold out nei ristoranti e nei parcheggi, folla strabocchevole non soltanto nelle strade principali del centro storico ma anche nei vicoletti, code interminabili per assistere o partecipare agli eventi collaterali, come  la discesa al costone tufaceo del Martorano, la mostra archeologica «La stirpe dei draghi» sul vaso di Assteas sul mito di Cadmo nella chiesa di San Francesco, la mostra fotografica di Cristiano Piscitelli e dei costumi di scena di Luciana Riccardi della compagnia teatrale «Hilmaré» nel circolo sociale, le visite alle cantine dei ristoranti Antico Borgo, Mustilli e L’antro di Alarico, il tour classico (chiese, museo diocesano, luoghi alfonsiani, castello ducale), lo show delle danzatrici di fuoco in via Roma ed il percorso dell’acqua, con la discesa verso i lavatoi di Reullo, il ponte di Viggiano, la ferriera e la risalita verso il ponte sul viale. È stato davvero un weekend da ricordare, all’insegna dell’internazionalità, iniziato la mattina di sabato con «Powitanie», il benvenuto del «de’ Liguori» agli studenti polacchi di Mielec, e l’ormai consueta comitiva di turisti giapponesi. Ad essi si sono aggiunti i camperisti che hanno partecipato alla festa nazionale del Plein Air, nell’ambito delle iniziative legate alla Bandiera Arancione del Tci, marchio di qualità di cui è insignita la città.
Euforici per l’esito di «Tufacea» gli organizzatori. «Lo slogan cultura è partecipazione  identifica perfettamente -  spiega la dottoressa Amalia Gioia  della Soprintendenza l’evento della notte bianca della cultura e di  Tufacea». «La  manifestazione - sottolinea il consigliere con delega alla Cultura Giannetta Fusco - nasce con l’intento di realizzare un progetto molto più ampio ed ambizioso, dove fondere  arte, cultura, musica, tradizioni, gastronomia, storia, natura, in una politica di valorizzazione della città».  Per  il sindaco Carmine Valentino «Tufacea  mira a sensibilizzare la città ad unirsi attorno ad un evento che vuole valorizzare l’intero territorio ma anche ad una politica di destagionalizzazione dei flussi turistici».
 
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