A cena con le famiglie prima della finale olimpica: viva i brasiliani

Tra poche ore l'Italvolley di Chicco Blengini affronta il Brasile al Maracanazinho per la finale olimpica. E tutti tifiamo per gli azzurri. Ma ieri sono entrati nel mio cuore anche i brasiliani perché alle otto di sera li ho visti entrare con mogli e figli in un centro commerciale di Barra, andare al primo piano e cenare in un'ora al ristorante Delirio Tropical, che fa parte di una catena di proprietà del loro allenatore Bernardinho.
Sorrisi, baci e carezze a compagne e bambini, foto e autografi con i tifosi in attesa davanti al locale. Niente bodyguard, niente stress. Alla vigilia di una finale per l'oro olimpico, in casa loro, capite? 
Questa è una meravigliosa immagine - tra le tante - che mi resterà di Rio. E sarebbe bello se gli atleti italiani - quelli del calcio più di quelli che sono stati qui ai Giochi, perché negli altri sport c'è maggiore disponibilità e, direi, maggiore umanità - provassero a prendere esempio. Lo sport può (deve) essere serenità e allegria anche a novemila chilometri dal Brasile.