8 marzo, la riscossa dei consultori
L'Annunziata riapre senza manager

Avrebbe dovuto inaugurarlo il manager Elia Abbondante, questo consultorio dalla storia già tormentata, tanto atteso nell'ex ospedale Annunziata di Napoli: l'ospedale delle polemiche, a seguito della smobilitazione di storici reparti legati alla maternità, inutilmente difesi con girotondi e comunicati; l'ospedale della memoria, con la sua «ruota degli esposti» tanto usata fino al secolo scorso per abbandonare neonati, indesiderati o scomodi. Invece, il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro, Elia Abbondante, è finito agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta sugli appalti nelle forniture che riguarda un precedente incarico all'istituto tumori Pascale e solo nei prossimi giorni avrà modo di fornire la sua versione dei fatti.

Resta, intanto, l'appuntamento in una data carica di simboli: l'8 marzo, alle 15, nella struttura sanitaria coordinata dal direttore dell'unità complessa "Tutela Salute Donna", Rosetta Papa. La parola passa agli operatori e alle associazioni per parlare della nuova offerta di servizi per la famiglia e dell'importanza della prevenzione, in particolare al femminile, dalle mammografie al pap test. E la parola chiave è, appunto, consultori: istituiti in un'altra epoca, svuotati di significato e persone, tentano la riscossa. Per una sanità (e una società) migliore.

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In occasione della festa della donna, alle ore 9, si tiene anche il convegno su «Le donne e la work-life balance» organizzato da Lina De Cesare (Asl Napoli 1 Centro). Partecipano l'assessore alle Pari opportunità Regione Campania, Chiara Marciani, e l'assessore alle Pari opportunità e qualità della vita del Comune di Napoli, Daniela Villani.