Maria Pirro
Prontosoccorso
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Roma, 56 ore di agonia
Napoli, 18 mesi d'attesa

Roma, 56 ore di agonia Napoli, 18 mesi d'attesa
di Maria Pirro
Giovedì 6 Ottobre 2016, 20:28 - Ultimo agg. 10 Gennaio, 22:16
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Morire di cancro al pronto soccorso: dopo 56 ore di agonia. Aspettare un intervento di cataratta in ospedale: non prima di 18 mesi di disagi. La tragedia al San Camillo di Roma è finita sui principali quotidiani, il ministro della salute Beatrice Lorenzin ha già inviato una «task-force» e un'altra lettera le è stata appena indirizzata da Angelo Ambrosino, presidente dell'associazione Salute & Ambiente, che ha base a Napoli. Con la speranza di ottenere risposta, lui scrive: «L’onlus è in possesso di documentazione che attesta liste per un intervento di cataratta all’ospedale Pellegrini, nel centro storico partenopeo, è di circa 18 mesi». Ambrosino definisce «assurda e pericolosa una così lunga attesa per una prestazione ambulatoriale» e suggerisce che «si potrebbero ridurre tali pesanti disagi, mettendo in condizioni anche altre strutture di poter intervenire. Ad esempio, all'ospedale San Paolo, per l’oculistica, c’è un ottimo e volenteroso personale che però può operare solo pochi giorni al mese, penalizzato dalla carenza di anestesisti (ma anche da altre questioni aperte)». Conclude: «Purtroppo, tutte queste carenze ricadono sempre sui più deboli».

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