Mangiare una vera pizza napoletana? Sembra facile, ma non lo è. Per questo l'associazione verace pizza Napoletana (di cui fanno parte decine di esercizi commerciali in Italia, ma anche in altri 37 Paesi, dagli Usa alla Corea, dal Giappone alla Macedonia) ha creato un disciplinare per riconoscere il prodotto doc.
Nel 1984 Antonio Pace e Lello Surace organizzarono un summit di pizzaioli e stilarono le regole per per riconoscere una Vera Pizza Napoletana.
Si parte dall'aspetto che permette anche allo straniero più inesperto di sapere se sta mangiando una pizza o magari una focaccia.
Dunque quando esce dal forno a legna la pizza vera
ce è tondeggiante, con un diametro di circa 30-35cm; ha il bordo rialzato (il
cosiddetto cornicione), gonfio e privo di bruciature; è morbida ed elastica.
Gli ingredienti
Per 1 litro d'acqua ci vogliolono 50-55 grammi di sale, 3 grammi di lievito di birra e un chilo e 700/800 grammi di farina del tipo 00 o 0.
Come si prepara
Nell'impastatrice si scioglie prima il sale nell'acqua, poi si versa il 20 per cento della farina, quindi il levito di birra. A questo punto si avvia la macchina e si aggiunge gradualmente il resto della farina fino a formare una specie di palla. In tutto l'operazione richiede 10 minuti. Dopo averla completata si continua a far lavorare l'impastatrice per 20 minuti a bassa velocità.
La lievitazione
Si copre con un panno e si lasci lievitare per 2 ore, poi si formano panetti di pasta dal peso oscillante tra i 180 e i 250 grammi e si lascia crescere per 6 ore a 25 gradi.
La stesa
La pizza va stesa a mano. Vietati i mattarelli. Bisogna allargare la pasta con un movimento delle mani dal centro verso l'esterno e con la pressione delle dita.
I condimenti
Più sono di qualità, migliore è la pizza. Se si tratta di prodotti campani (ma in Australia, ad esempio, non sarà facile trovarli tutti) l'eccellenza è assicurata. L'olio deve essere extravergine d'oliva, la mozzarella può essere sostituita dal fiordilatte, purchè il prodotto sia dop.
La cottura
Il forno deve essere legna e deve aver raggiunto la temperatura di circa 430-480 C°- La pizza ci deve restare per 60-90 secondi.
Tutte regole rispettate dagli esercizi aderenti all'associazione. Per scoprire quali sono quelli campani basta cliccare sul link
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E' facile dire pizza: ecco come riconoscere quella verace
Martedì 18 Luglio 2017, 16:36
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