Cof: l’innovazione che fa la differenza
a Marca di Bologna 2017

Cof: l’innovazione che fa la differenza a Marca di Bologna 2017
Venerdì 20 Gennaio 2017, 20:49
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Si è concluso ieri, 19 Gennaio, la manifestazione italiana d’eccellenza in cui gli operatori dell’industria italiana del food e non food, hanno incontrato le principali insegne della GDO italiana esponendo e promuovendo le loro politiche di marca privata.

Quest’anno, anche COF, uno dei principali protagonisti italiani del settore ortofrutticolo di IV Gamma, ha colto questa grande opportunità. Per la giovane azienda calabrese, infatti, ha rappresentato un momento, non solo per promuovere le sue politiche di marca, ma anche per spiegare e condividere le attività di ricerca e sviluppo realizzate negli anni, in collaborazione con alcune Università Italiane, tra cui quella di Reggio Calabria, alcuni poli di innovazione e laboratori nazionali qualificati di ricerca come il laboratorio Archa di Pisa. Con esse, COF ha dato risposte alle esigenze dei buyer di settore alla ricerca di un prodotto sicuro, di qualità, naturale e che, nello stesso tempo, duri di più.

Durante la manifestazione, l’azienda ha organizzato un meeting aziendale, all’interno del proprio stand, per parlare nel dettaglio di questa importante innovazione di prodotto e processo, ai buyer d’interesse e giornalisti che ne hanno preso parte.

Il meeting, ripreso anche da diverse emittenti televisive, ha avuto inizio con una breve introduzione dei lavori da parte del presidente COF, Francesco Barbieri, che ha poi passato la parola agli esperti che hanno seguito e realizzato gli studi di ricerca specifici per migliorare la shelf life del prodotto a scaffale: il dott. Antonino Costanzo (Resp. qualità COF), il Prof. Marco Poiana della facoltà di Agraria dell’Università di Reggio Calabria e la d.ssa Francesca Gambineri del laboratorio Archa di Pisa. L’innovazione messa a punto dagli esperti, attraverso una serie di trattamenti di sanificazione dell’aria e dell’acqua, di processi e apparecchiature tecnologicamente avanzate, ha permesso di migliorare la qualità e la sicurezza del prodotto con conseguente aumento della shelf life. Un risultato innovativo davvero eccellente ed unico per il comparto, grazie al quale COF, oggi può dire di poter fare la differenza rispetto ai competitors. Un’innovazione di prodotto che porta un “plus” a tutti: rivenditori e consumatori. Il consumatore finale, infatti, deve saper riconoscere che tale innovazione deve essere sinonimo di miglioramento della qualità della materia prima coltivata, raccolta e lavorata, la cui naturalità non viene in alcun modo compromessa.

Per concludere, il presidente COF, ha anche fatto un breve cenno sui punti di forza della politica di marca messa in atto su alcuni importanti clienti GDO con l’augurio di poter replicare presto gli stessi successi su altre catene GDO.
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