La prima autorizzazione a costruire fu concessa tra il 2003 e il 2004, poi intervennero altri permessi; al momento non ci sono amministratori pubblici o personaggi politici indagati.
Per gli inquirenti l'acquapark sarebbe stato ampliato negli anni grazie a permessi a costruire illegittimi, in quanto rilasciati in assenza di una preventiva lottizzazione. In particolare le piscine, gli scivoli, ma anche il fabbricato dover sono ubicati i negozi e l'albergo sono state realizzate in un'area in cui sarebbe servito un piano di lottizzazione per edificare; peraltro parte dell'area ha destinazione agricola, per cui sarebbe stata necessaria anche una variante urbanistica. Ma niente di ciò è stato fatto. A Cesa c'è il Prg, che è stato approvato nel 2000, ma mancano i piani particolareggiati, come il piano di lottizzazione.