Allerta terrorismo, stadio e shopping center blindati

CASERTA - Anche lo stadio Pinto e il Palamaggiò sorvegliati speciali. Nessun allarme specifico, è bene chiarirlo subito, ma la prevenzione, alla luce dei tragici fatti di Parigi e della notte di paura vissuta martedì ad Hannover con l’amichevole Germania-Olanda saltata, suggerisce un innalzamento del livello di guardia in tutti i siti ritenuti sensibili. L’ampliamento del raggio d’azione del piano antiterrorismo, elaborato lo scorso fine settimana in prefettura su input del Viminale, è stato deciso ieri nel corso del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il secondo in pochi giorni, convocato dal prefetto Arturo De Felice.



L’intensificazione dei servizi di controllo, tra l’altro, è stata disposta anche in occasione di eventi culturali e musicali. Il primo test sabato quando la Casertana al Pinto affronterà la Lupa Castelli Romani, il secondo domenica al Palamaggiò in occasione della sfida di basket tra Pasta Reggia e Cantù. Controlli rafforzati ma al tempo stesso discreti. Insomma la paura non deve farla da padrona.



D’altronde, come rassicurato dal prefetto, non ci sono allarmi specifici per la provincia. L’allerta è a livello nazionale, con particolari timori per Roma e Milano, ma è ovvio che ovunque va tenuto conto del rischio emulazioni di fanatici.



Ieri mattina, nel corso del comitato, ospitato al Palazzo di Governo, è stato ribadito che i controlli saranno intensificati in particolare a Palazzo Reale (si sta studiando l’ipotesi di installare un metal detector all’ingresso) e nell’area in cui gravitano il centro commerciale «Campania» e l’Outlet «La Reggia» di Marcianise, i luoghi a più alta concentrazione di presenze.