Animali in gabbie troppo strette:
scatta la denuncia per un 63enne

L'operazione
L'operazione
Lunedì 12 Dicembre 2016, 00:40
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San Tammaro. Maltrattamento di animali e occupazione abusiva del suolo. E poi, multa di 169 euro. Questa è la somma di un intervento dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Santa Maria Capua Vetere che, insieme al personale della stazione del corpo Forestale dello Stato di Castel Volturno e del Servizio Veterinario della A.s.l. di Santa Maria Capua Vetere, a San Tammaro, hanno denunciato in stato di libertà un sessantatreenne del luogo responsabile del reato di maltrattamento di animali.
Bestiole stipate in gabbiette piccole soffrivano per la loro condizione, ma venivano veduti al miglior offerente in spregio della legge e della normativa.
Il blitz delle forze dell’ordine è avvenuto su segnalazione telefonica giunta alla centrale operativa dell’Arma, i carabinieri sono intervenuti sulla strada statale 7bis, all’altezza della zona industriale di San Tammaro dove hanno notato la presenza di un banco attrezzato per il commercio di animali vivi su area pubblica.
Nel corso dei successivi accertamenti sono emerse responsabilità di natura penale per l’uomo che vendeva animali: il denunciato, in violazione della normativa a tutela del benessere degli animali, teneva ammassati, all’interno di gabbie metalliche di ridotte dimensioni, capi di diversa specie e natura: polli, conigli, oche, capre e colombe.
Gli animali esposti per la vendita sono stati sequestrati penalmente e affidati in custodia di nuovo al sessantatreenne.
Le gabbie della sua fattoria sono però state giudicate idoneee dal servizio veterinario della A.s.l. di Santa Maria Capua Vetere, ma suscettibile di successive e periodiche ispezioni. Nello stesso tempo i carabinieri hanno multato l’uomo per occupazione abusiva di sede statale.
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