Apparecchi fotografici «ciechi»: i trasgressori della Ztl la fanno franca

Via Maielli, Caserta
Via Maielli, Caserta
di Antonio Pastore
- Ultimo agg. 7 Febbraio, 08:27
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Per due mesi gli automobilisti casertani che hanno violato la ztl su corso Trieste e in via Maielli, e magari dopo hanno avuto gli incubi al pensiero della stangata in arrivo, si sono fasciati la testa senza motivo. Sì perché adesso si scopre che da novembre quei varchi di fatto non funzionavano, anche se l’ufficio ztl se n’è accorto solo l’8 gennaio segnalando al dirigente l’anomalia degli apparati fotografici. Le immagini, infatti, erano completamente oscurate e quindi inutilizzabili nella contestazione dell’infrazione e nei contenziosi che gli automobilisti avrebbero di sicuro aperto: «La conseguenza è la mancata convalida degli accertamenti delle violazioni rilevate per la loro insufficiente nitidezza». Per giunta pare che le immagini peggiori non siano quelle serali o notturne ma quelle in pieno giorno. A prenderne atto, con una determina datata 29 gennaio e pubblicata ieri, è il dirigente Franco Biondi. Che, dopo aver interessato la ditta che fornisce e cura i varchi (la Securtek srl) per una verifica più approfondita, ha deciso che la soluzione migliore è la sostituzione degli apparecchi. Per evitare, si legge nel provvedimento, «ulteriore danno economico all’Ente». Il costo della sostituzione dei due apparati fotografici è di 10mila e 65 euro, iva compresa. Una constatazione però è inevitabile: e cioè che da oggi e fino a quando la sostituzione non verrà materialmente eseguita, il passaggio e la violazione della ztl attraverso i due varchi sarà «free», ovvero senza conseguenze per il trasgressore.
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