Basket, acquisizione Juvecaserta
Scatta l'ultimatum alla Fortune

Basket, acquisizione Juvecaserta Scatta l'ultimatum alla Fortune
Basket, acquisizione Juvecaserta Scatta l'ultimatum alla Fortune
di Salvatore Cavallo
Martedì 18 Ottobre 2016, 06:10
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Caserta. Per un attimo Raffaele Iavazzi, presidente onorario della Pasta Reggia, guarda solo al risultato sportivo ottenuto sul parquet del Palaradi e vuole godersi il primo colpo esterno stagionale. «La squadra ha riscattato la scialba prova di Varese - continua - e ha colto una gran bella vittoria. Ho avuto la risposta che mi aspettavo e devo fare i complimenti a tutti». Il sorriso e la soddisfazione per aver battuto la Vanoli scompaiono dal volto del numero uno bianconero quando si chiude il capitolo della pallacanestro giocata e si apre quello riguardante il passaggio di quote alla Fortune Investment & Consulting. Inevitabilmente, infatti, continuano a tenere banco le vicende strettamente societarie che ormai sono a un punto di non ritorno e nei prossimi giorni dovranno evolvere in un senso o nell’altro. 
Ma sull’acquisizione del club di Pezza delle noci da parte della società inglese continuano a permanere fin troppi dubbi; per qualcuno già di tratta di certezze nella convinzione che tutto si concluderà con un nulla di fatto. «Ho sentito telefonicamente l’amministratore delegato della Fortune Beneduci – riprende il patron della Juvecaserta – e gli ho detto che d’ora in poi non voglio più parlare né con Rauccio né con Fulco. Mi rifiuto di interloquire con chi mi ha dato assegni scoperti e per i quali a oggi ancora non c’è copertura». Iavazzi non nasconde di essersi ormai spazientito di questi continui rinvii e delle tante parole alle quali non hanno fatto seguito quei bonifici non solo promessi ma previsti nell’accordo. Così lancia l’ultimatum: «Lunedì è il termine ultimo – va giù duro Iavazzi – per chiudere l’operazione davanti al notaio con la cessione alla Fortune dell’ulteriore 38%. È chiaro che prima della firma in calce all’atto dovranno arrivare i soldi pattuiti».
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