Casal di Principe. Minacciato Di Meo: è il testimone oculare che incastrò il killer di don Diana

Augusto Di Meo
Augusto Di Meo
di Tina Cioffo
Martedì 28 Giugno 2016, 07:05
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Casal di Principe. Augusto Di Meo, fotografo e testimone dell’omicidio di don Giuseppe Diana, è stato minacciato. Lo ha reso noto lui stesso, ieri pomeriggio, nel corso dell’assemblea annuale del Comitato don Peppe Diana, tenutosi presso il Santuario della Madonna di Briano. «Il 25 notte, più o meno intorno alle tre - ha raccontato - ho ricevuto una telefonata sul numero di casa. Ho risposto già un po’ allarmato, vista l’ora, ma non mi aspettavo di sentire dall’altra parte del telefono una voce maschile appellarmi in ogni modo possibile ed in maniera volgare, dopo di che concludere la telefonata dicendomi scendi che ti devo tagliare la testa. Non ci ho messo molto a decidere e sono andato a vedere, ma non c’era nessuno ad aspettarmi». Ora per Di Meo è scattato l'allarme sicurezza, ma anche una lunga gara di solidarietà. L'episodio è stato denunciato ai carabinieri della compagnia di Casal di Principe che hanno avviato le indagini. Il fotografo, amico d'infanzia del sacerdote ucciso dalla camorra nel 1994, è stato testimone oculare dell'omicidio del sacerdote. In udienza, durante il processo Spartacus, indicò dal banco dei testimoni il killer Giuseppe Quadrano che eseguì il delitto. 
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