Vittime innocenti della camorra, a Casal di Principe piazza intitolata a Di Bona

CASERTA - La lotta alla camorra passa anche dal ricordo delle vittime innocenti, quelle uccise per mano di camorristi ma che con il malaffare non avevano nulla a che fare. E’ il caso di Antonio Di Bona, agricoltore di 56 anni ucciso nel 1992. A lui è stato intitolato un piazzale antistante la chiesa Spirito Santo a Casal di Principe. Una cerimonia organizzata da Agrorinasce e condivisa appieno dall’amministrazione guidata da Renato Natale, anticipata dalla messa officiata dal vescovo di Aversa Angelo Spinillo.
Proprio il sindaco Natale ha voluto ricordare l’importanza di ricordare chi ha perso la vita in agguati di camorra, un ricordo che si concretizzerà intitolando «a loro molte delle nostre strade senza nome» ha detto il sindaco che ha già pronta la delibera. «Valori come la democrazia, la condivisione devono essere il fondamento della nostra nuova comunità. Per questo - ha concluso Natale - il due giugno sveleremo una targa dove ci saranno incisi i nomi di tutte le persone innocenti morte a causa del crimine organizzato».