Caserta, bocciato il G7 economico
«Insicura l'area vicino alla Reggia»

Caserta, bocciato il G7 economico «Insicura l'area vicino alla Reggia»
Lunedì 26 Settembre 2016, 17:01 - Ultimo agg. 27 Settembre, 02:32
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Al rischio il G7 economico previsto alla Reggia di Caserta dall'11 al 13 maggio 2017. Pare che gli ispettori del governo abbiano guidicato «insicura» la location, in particolare gli alberghi in viale Carlo che dovrebbero ospitare le delegazioni internazionali. Tensioni con gli immigrati, prostituzione, scarsa illuminazione e carenze nella rete di videosorveglianza sono i principali probelmi segnalati anche se il sindaco del capoluogo campano è impegnato a chiedere nuovi riscontri per non perdere questa occasione straordinaria e annuncia una bonifica radicale della zona.

Nella giornata di oggi il sindaco Carlo Marino si è tenuto in contatto con la Presidenza del Consiglio e con lo staff del ministro Padoan ma - a quanto si è appreso - da Roma i segnali sono negativi. A far propendere Palazzo Chigi per un no a Caserta sarebbe la relazione tecnica del Viminale che avrebbe evidenziato forti carenze sotto l'aspetto della sicurezza della Reggia, il monumento vanvitelliano individuato per ospitare l'evento: dal sistema di videosorveglianza interno ed esterno giudicato insufficiente, alla vie di fuga, alla praticabilità di misure di sicurezza straordinarie imposte tra l'altro dalle recenti norme di controllo anti-terrorismo.

Del resto, già il risultato di un ampio sopralluogo svolto nei giorni scorsi dagli inviati di Palazzo Chigi a Palazzo Reale  si è rivelato un bicchiere mezzo pieno. Da Roma sono arrivati funzionari della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei ministeri dell’Economia (la delegazione più folta), dell’Interno e degli Esteri, che hanno anche incontrato il prefetto di Caserta, Arturo De Felice. Al sopralluogo hanno partecipato il Demanio, il sindaco di Caserta Carlo Marino e rappresentanti della Regione Campania oltre al direttore della Reggia, Mauro Felicori.

Quattro le criticità riscontrate:  sicurezza, logistica, ospitalità e contesto-immagine, quest'ultimo aspetto ritenuto "non adeguato" a un evento di portata internazionale come il G7. Gli aspetti relativi alla sicurezza sono curati a livello centrale. Sull’ospitalità  ci  sono state perplessità per la capacità ricettiva degli alberghi e i servizi offerti; sulla logistica sono da migliorare le condizioni degli assi viari e di tutte le forme di collegamento che portano in città, alla Reggia e soprattutto a San Leucio, altro sito che ospiterà iniziative, oltre ai sistemi tecnologici e di cablatura. Le critiche al contesto riguardano innanzitutto le condizioni in cui versa piazza Carlo III, tra incuria, abusivi e presenza di varia umanità. Questo quadro ha fatto scattare l’allarme rosso. 
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