Caserta. Parte l'iniziativa «adotta una pedana», i commercianti: «Puliremo le fioriere»

Caserta. A distanza di circa cinque mesi dalla loro installazione, le pedane di corso Trieste, inserite tra i finanziamenti del programma «Piu Europa per Caserta», continuano a far discutere. Con il prossimo arrivo del bel tempo, infatti, gli esercenti della strada chiedono lumi sul come poter utilizzare il nuovo arredo urbano. Al momento, però, il nodo principale è quello relativo alla mancanza di una regolamentazione riguardo l’occupazione del «pedanato pubblico».
Corso Trieste, l’arteria che collega il Monumento ai Caduti alla Reggia, resta così una delle questioni che la futura amministrazione dovrà affrontare. 
«Cosa fare delle pedane»? Questa è la domanda principale dei commercianti del Corso. Nei giorni scorsi è stata la Confesercenti a fare il primo passo inoltrando al Comune, secondo quanto fanno sapere dall’associazione sindacale dei negozianti, a mezzo mail una richiesta per la gestione dell’arredo urbano.
«Abbiamo formulato – spiega il presidente cittadino dell’associazione Lello Valentino – una proposta per la gestione delle pedane. I commercianti, in cambio di uno sconto sull’occupazione di suolo pubblico, si offrono di mantenerle pulite preoccupandosi anche di curare le fioriere e le piante che le abbelliscono».