Caserta. Giocano alla roulette russa: ventenne ucciso dall'amico

Vincenzo e Marco Mongillo
Vincenzo e Marco Mongillo
di Marilù Musto
Sabato 9 Luglio 2016, 08:25 - Ultimo agg. 14:34
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Forse un gioco. Finito nel modo più tragico. «Guarda come sparo», avrebbe detto Antonio. Ma il proiettile parte e colpisce alla fronte Marco Mongillo, 20 anni, pizzaiolo incensurato che cade a terra e muore. Una roulette russa finita con un morto e un diciannovenne arrestato. È questa l'ipotesi più accreditata dagli inquirenti che, ieri sera, hanno disposto il fermo per omicidio di Antonio Zampella, 19 anni. Dopo che il giovane si è costituito dai carabinieri di Caserta con le mani fra i capelli: «Non volevo, ho provato quell'arma anche su di me, ero convinto fosse scarica», ha dichiarato al pubblico ministero Michele Caroppoli.

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