Dalle indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono emersi «gravi indizi di colpevolezza» nei confronti della donna, spiega il procuratore Maria Antonietta Troncone.
L'esatta dinamica dei fatti è stata ricostruita grazie alle decisive dichiarazioni rese dalla vittima prima del decesso. In particolare, è emerso che la donna, nell'ultimo periodo, versava spesso in uno stato confusionale ed aggressivo, in particolare verso il marito che aveva già minacciato di voler uccidere. I carabinieri sono intervenuti la sera del 10 settembre in via San Francesco d'Assisi, dove era stata segnalata la presenza di un uomo avvolto dalle fiamme. Sul posto i militari si ritrovarono davanti una scena raccapricciante: l'uomo era riverso sul pavimento della cucina, completamente ustionato, mentre il figlio aveva tentato invano di spegnere le fiamme davanti agli occhi della madre, ferma immobile sull'uscio della porta.