Caserta, sequestrata villa a Iovine utilizzata durante la latitanza: sette indagati

Caserta, sequestrata villa a Iovine utilizzata durante la latitanza: sette indagati
Martedì 25 Luglio 2017, 14:52
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Sequestrata una villa da 200mila euro a San Cipriano d'Aversa ad Antonio Iovine, detto 'o ninno, capo dell'omonima fazione del clan dei Casalesi, attualmente detenuto. A notificare al boss il decreto i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta.

Il provvedimento scaturisce da una particolare attività di analisi e riscontro alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che hanno riferito di una villa acquistata dal capoclan e fittiziamente rimasta intestata agli originari proprietari al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali, lasciata nella disponibilità della famiglia che ancora oggi la occupa. L'immobile, la cui individuazione è stata particolarmente complessa, sarebbe stato più volte utilizzato dallo stesso Iovine durante il lungo periodo di latitanza.

Denunciate sette persone per favoreggiamento, procurata inosservanza di pena e intestazione fittizia di beni, con l'aggravante dell'aver favorito l'associazione di stampo mafioso.
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