San Cipriano d'Aversa. Funerali questa mattina presso la chiesa Santissima Annunziata di Raffaella Martino, la giovane donna trovata senza vita lo scorso 19 novembre nel suo letto.
Dopo sette giorni finalmente la salma viene restituita ai suoi cari dopo essere stata sottoposta ad indagini per accertare la causa del decesso. Le analisi relative ad un possibile caso di meningite hanno dato esito negativo, come già era stato pubblicato da Il Mattino. Un'associazione nata solo dal fatto che la donna lavorava presso la segreteria dell'ITC di Casal di Principe dove a fine ottobre si è verificato un caso di meningite che ha avuto un seguito positivo con la guarigione della studentessa colpita. Una morte al centro di polemiche e di insinuazioni fatte soprattutto su facebook che hanno accresciuto il dolore dei suoi familiari.
«Intorno a mia figlia troppe chiacchiere, talvolta anche inappropriate e senza senso – ha detto la mamma di Raffaella Martino tra le lacrime – Troppo rumore considerando la sua esistenza riservata.
Non si conoscono ancora le cause della morte di Raffaella Martino, non si è trattato di infarto né di aneurisma. I risultati finali e definitivi saranno comunicati ai familiari entro sessanta giorni. «Ringraziamo comunque – aggiungono i familiari – tutte le persone che ci hanno espresso solidarietà e i tanti che ci sono stati vicini».