Casertana, fatica e sudore in ritiro: lavoro sul possesso palla

Casertana, fatica e sudore in ritiro: lavoro sul possesso palla
di Giuseppe Bove
Martedì 26 Luglio 2016, 09:03
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SERINO - L’impronta del tecnico della Casertana è chiara: il possesso palla deve essere un must. D’altra parte, se la scuola è quella di Nicola Romaniello, non poteva essere altrimenti. Già ieri il nuovo allenatore rossoblù ha cercato di trasmettere alla squadra quelli che sono i suoi concetti di gioco. Lo ha fatto in particolare al pomeriggio, quando ha dedicato tutta la seduta alla parte tattica. Il trainer della Casertana, insieme al suo staff, ha fatto svolgere una serie di partite a tema al gruppo. Il tutto a campo ridotto (metà terreno di gioco), undici contro undici con indicazioni ben precise. Nel corso della prima partitina c’era l’obbligo di giocare il pallone di prima, nella seconda partitina era possibile effettuare due tocchi, nella terza possibili i tre tocchi ma con palla sempre a terra, senza quindi colpi di testa o volee. Tre partitine a teme da 12’ ciascuna, con tempo di recupero di un minuto. Ritmi altissimi quindi, intensità ai massimi livelli e un possesso palla che Tedesco vuole fluido quanto più possibile. In grande spolvero l’attaccante Luis Alfageme, ma questa non è una notizia. L’argentino è l’elemento più in forma del gruppo, oltre che quello dotato di maggiore qualità. La sua permanenza a Caserta, comunque, è in bilico. Trova conferme l’interesse del Parma nei suoi confronti, però nessuna proposta è stata formulata dal club ducale che ha solamente preso informazioni.

Tornando alle questioni di campo, invece, si sono allenati a parte i portieri, che hanno svolto in un primo momento un lavoro specializzato, poi si sono alternati fra i pali nel corso delle partitelle a tema. Al mattino il gruppo ha svolto un lavoro aerobico ed esercizi di forza. Si è aggregato il centrocampista Matute, che si è unito ai compagni con un giorno di ritardo (d’accordo con la società) perché è diventato papà e quindi, per assistere alla nascita del figlio, è arrivato in ritardo dal Camerun.

Non si è allenato al pomeriggio Riccardo Idda. Il difensore è ormai al passo d’addio e quindi è stato preservato nel corso della seduta tattica. Si attende in queste ore la risoluzione contrattuale col club rossoblù, dato che ha già un accordo verbale col Francavilla, ambiziosa compagine pugliese neopromossa in Lega Pro. Il vuoto in difesa che crea la partenza di Idda potrebbe colmarlo, a sorpresa, Pasquale Rainone. Quest’ultimo nei giorni scorsi si era lasciato male con la Casertana, tant’è che ne era scaturito uno scambio di battute fra lui e il presidente. La frattura pare si stia ricomponendo e non è escluso che già ieri ci sia stato un colloquio chiarificatore fra i due. In questo momento, quindi, Rainone sembra più vicino alla Casertana che al Melfi il cui allenatore in pectore è Romaniello.
Oltre a Matute, si è aggregato in prova al gruppo anche un giovane classe ’97, Lorenzo Colli. Jolly offensivo di proprietà del Bologna, quest’ultimo sarà valutato dallo staff tecnico nei prossimi giorni. In queste ore, invece, la Casertana dovrebbe annunciare l’arrivo di Filippo Lorenzini, difensore classe ’96 del Carpi. Ben strutturato fisicamente (è alto 1.96 cm), il centrale vanta già un’esperienza fra i professionisti, avendo vestito l’anno scorso la maglia della Lucchese.
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