Clan, appalti e politica. L'imprenditore Zagaria gestisce la mensa dell'Università di Santa Maria Capua Vetere: indagine aperta dalla magistratura

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di Marilù Musto
Mercoledì 27 Aprile 2016, 11:39 - Ultimo agg. 11:46
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SANTA MARIA CAPUA VETERE . L'imprenditore nel settore della ristorazione Alessandro Zagaria ha vinto la gara d'appalto per la distribuzione di pasti alla mensa nella Seconda Università degli Studi di Napoli, con sede a Santa Maria Capua Vetere. E anche se questo appalto non è entrato a pieno titolo nell’inchiesta in corso, potrebbe portare all’apertura di un altro fascicolo. Per ora, alcuni atti sono stati acquisiti dalla magistratura e con l’arresto di Biagio di Muro, ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere, il tassello mancante per spiegare come Alessandro Zagaria sia finito a gestire la mensa universitaria di Santa Maria, potrebbe essere facilmente posizionato.  E' ancora presto per dirlo, ma gli occhi della magistratura sono puntati sull'affare mensa da qualche tempo. Il pool di magistrati composto dai pm Alessandro D'Alessio, Maurizio Giordano e Luigi Landolfi, ha anche ordinato di sequestrare degli atti nel comune di Alife. L'inchiesta, dunque, potrebbe allargarsi.
Figura centrale dell'indagine è Alessandro Zagaria, appena trentenne, rampante impresario della ristorazione, arrestato ieri, è il figlio del gestore del ristorante Il Tempio di San Cipriano d’Aversa. Stando all'indagine della Procura Antimafia di Napoli, sarebbe un uomo legato a filo doppio al boss ergastolano Michele Zagaria del clan dei Casalesi. Oggi è previsto il suo interrogatorio di garanzia in carcere. 
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