Corte dei Conti, nel bilancio un maxi risarcimento da oltre un milione a carico di 19 medici casertani

corte conti
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di Biagio Salvati
Venerdì 17 Febbraio 2017, 13:50
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CASERTA - C’è anche una condanna al risarcimento complessivo di un milione e 331 mila nei confronti di alcuni medici dell’Ospedale di Caserta tra i casi citati oggi dal presidente della Corte dei Conti della Campania, Michael Sciascia, nel giorno della cerimonia di inaugurazione – nella Sala Italia di Castel dell’Ovo di Naopoli – dell’anno giudiziario contabile 2017. Diciannove i medici dipendenti esclusivisti che, nel corso dell’attività professionale intramoenia allargata, avevano trattenuto l’intero importo ricevuto dai pazienti, senza versare quanto dovuto al datore di lavoro e che dovranno risarcire l’ASL di Caserta (ex ASL Caserta 1 e 2 ) e l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. «Si è avuto modo di osservare alcune deviazioni in materia di società partecipate – emerge dalla relazione - nonché anche per indebita immissione di liquidità nelle casse della società ACMS spa (l'ex azienda di trasporti) spa in assenza di valide ragioni giustificative, giuridiche ed economiche, a danno dell’ente Provincia di Caserta. Nell’anno 2016 tra sentenze e sequestri si è raggiunta in Campania la somma di quasi 54 milioni di euro e sono state emesse condanne per oltre 32 milioni di euro sottratti alla comunità.
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