Davigo: le leggi penali favoriscono
classe dirigente e colletti bianchi

Davigo: le leggi penali favoriscono classe dirigente e colletti bianchi
di Marilù Musto
Lunedì 7 Novembre 2016, 15:39 - Ultimo agg. 18:52
2 Minuti di Lettura

"I componenti della classe dirigente di questo paese sono anarchici". A dichiaralo, il presidente dell'Anm, Piercamillo Davigo,oggi a Santa Maria Capua Vetere nel corso di una lezione agli studenti nella sede della Seconda Università di Napoli, nell'ambito del ciclo di incontri dal titolo "La Crisi della giustizia in Italia". "Quando io dico che le classi dirigenti fanno danni incomparabilmente più grandi rispetto a ciò che fa il criminale da strada - ha spiegato Davigo - mi dicono che io sono matto, allora vi faccio un esempio: quando c'è stato il processo per l'aggiotaggio Parmalat si sono costituiti nel processo 45mila vittime come parte civile. Ora, premesso che io non ho simpatia per gli scippatori, mi faccio una domanda: quanto ci impiega uno scippatore a fare 45mila scippi? Ci vogliono 10 mila giorni se ne compie 9 ogni due giorni. Quando il presidente di Parmalat è stato arrestato io ho comprato due giornali e su entrambi c'erano le dichiarazioni del presidente che diceva: "Non me lo aspettavo". Ebbene, quando noi andiamo ad arrestare lo scippatore, questo mette in conto di essere arrestato. Considero anche che nella borsetta di una vittima non ci sono i risparmi di una vita. Così, quando io dico che i cosiddetti "colletti bianchi" fanno danni maggiori rispetto ai comuni criminali, intendo dire che i componenti della classe dirigente di questo paese sono anarchici e ribelli e non ammettono di essere processati. Questa è un'anomalia italiana".
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA