Di Maio tende la mano a Graziano:
«Ma ora si scusi per le accuse su Quarto»

Di Maio tende la mano a Graziano: «Ma ora si scusi per le accuse su Quarto»
Lunedì 27 Febbraio 2017, 15:37 - Ultimo agg. 19:41
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«Non ho nessun problema a chiedere le scuse: mi fa piacere che sia stato prosciolto del tutto da quell'accusa ma ovviamente mi aspetto anche le scuse per le accuse ricevute dai suoi colleghi del Pd su Quarto quando di certo non c'entravamo nulla né io né i miei colleghi del Movimento». Così Luigi Di Maio a L'Aria che tira dopo la richiesta di Stefano Graziano, consigliere regionale campano del Pd, dopo l'archiviazione delle accuse di corruzione elettorale.

Pronta la replica di Graziano, intervistata da Tiziana Panella nel corso della Trasmissione Tagadà in onda su La 7: «Le scuse di Di Maio non mi emozionano. Dopo quanto accaduto rientrano nella normalità di un paese civile. Sono innocente, lo hanno stabilito otto magistrati per due procure, ma restano le ferite di una aggressione politico-mediatica senza precedenti». «L'avviso di garanzia - ha aggiunto Graziano - non può diventare un avviso di gogna mediatica. Sono stati dieci mesi di inferno ma finalmente è finita».

Graziano, questa mattina, ha ripreso le sue funzioni partecipando alla riunione della segreteria regionale convocata da Assunta Tartaglione.

 
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