Improvvisamente, all'altezza del chilometro venti, poco prima della rotonda all'incrocio con via Castel Volturno, l'anziano ha perso il controllo della vettura, sembra per un infarto o un improvviso malore. Sarà l'esame autoptico a chiarire le cause dell'accaduto. L'auto ha finito la sua corsa in un terreno incolto adiacente alla carreggiata stradale, per fermarsi contro il muro di cinta di un'abitazione. Stando ai primi rilievi operati, non sono state trovate tracce di frenate. Ogni tentativo di soccorso è stato vano. Vincenzo Inda è deceduto sul colpo. Il corpo, rimasto incastrato nell'abitacolo, è stato recuperato dai vigili del fuoco. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Mondragone, per i rilievi del caso, e gli agenti della polizia municipale, che hanno disciplinato il traffico automobilistico nella zona.
Nessun altro veicolo risulta coinvolto nell'incidente, stando alle prime notizie. Si allunga così l'elenco delle vittime della strada lungo la statale Domiziana. Per una tragica coincidenza, l'ultimo scontro si è verificato esattamente un mese fa a qualche chilometro di distanza, all'altezza di un noto caseificio. Vittima, in quella circostanza, un ciclista di trentasette anni, residente a Pescopagano. Stava procedendo in direzione di Mondragone in sella alla sua bicicletta da passeggio quando è stato travolto e ucciso da una cisterna per il trasporto del latte che viaggiava nella medesima direzione.