Eccidio nazista a Caiazzo: la celebrazione dei 22 martiri 73 anni dopo

Caiazzo. Celebrazioni solenni oggi a Caiazzo in occasione del 20esimo anniversario del gemellaggio con la città Ochtendung, la comunità tedesca accomunata a quella caiatina nel ricordo della strage di Monte Carmignano del 13 ottobre 1943, ordinata dal tenente Wolfang Lehnigk Emden che risiedeva proprio nella cittadina situata nel Lander della Renania-Palatinato e che ha vissuto l’intera sua vita (è morto nel 2006), non pentito, circondato, nella sua dimora tedesca borghese, dai tanti «souvenir» di guerra. L’idea di gemellare Caiazzo con la cittadina di Ochtendung nacque l’8 maggio 1995, quando il sindaco in carica, Nicola Sorbo, scrivendo al borgomastro Franz Schmitz, sottolineava come la tragedia del massacro dell’ottobre del 1943 non poteva essere dimenticata.
Il gemellaggio fu ratificato il 13 ottobre 1996, nel corso di una solenne cerimonia tenutasi a Monte Carmignano, davanti il casolare luogo dell’eccidio. Per l’occasione l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tommaso Sgueglia ha programmato per oggi «la giornata del ricordo» alla presenza di una folta delegazione tedesca guidata dal borgomastro di Ochtendung Rita Hirsch. Questo il programma: alle 9 e 30 presso il cimitero di Caiazzo il sindaco Sgueglia e il suo omologo Hirsch deporranno insieme una corona d’alloro sul sacrario dei 22 martiri dell’eccidio di 73 anni fa alla presenza delle massime autorità militari, religiose e civili. Da piazza Porta Vetere poi partirà un corteo fino alla basilica minore di piazza Santo Stefano Menecillo dove il vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo, Valentino Di Cerbo celebrerà la santa messa. La giornata si concluderà alle ore 18 presso il luogo della strage, a Monte Carmignano, dove il sindaco Sgueglia e il borgomastro Hirsch sottoscriveranno il patto di gemellaggio e rinnoveranno gli impegni reciproci di pace e fratellanza tra le due comunità.