Ecotransider, la Regione chiede verifiche all’Arpac

Ecotransider, la Regione chiede verifiche all’Arpac
di Alessandra Tommasino
Mercoledì 7 Dicembre 2016, 08:25 - Ultimo agg. 08:56
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CASERTA - Rg Eco Transider, la storia infinita: chi dava per scontata la chiusura della piattaforma di stoccaggio dei rifiuti organici, divenuta l’incubo dei cittadini dell’agro aversano per i miasmi legati all’attività svolta al suo interno, si sbagliava. Ieri, La direzione generale Ambiente della Regione ha richiesto all’Arpac un sopralluogo presso l’azienda per la quale l’autorizzazione è sospesa fino al prossimo 15 dicembre. Lo scopo è verificare se siano state attuate le misure disposte, anche a seguito di un devastante incendio che lo scorso ottobre ha colpito uno dei capannoni aziendali, al fine di valutare «un’eventuale ripresa di attività dello stabilimento». 

In diversi atti di diffida, alla Rg Eco Transider, attualmente in amministrazione giudiziaria, la Regione aveva richiesto, fra le altre cose, l’adeguamento funzionale dell’impianto (al fine di abbattere gli odori) e la riduzione dei cumuli di rifiuti stoccati. Il sopralluogo per verificare lo stato dei fatti non è di certo anomalo, quel che desta stupore è che, però, nella comunicazione inviata per conoscenza anche agli altri enti coinvolti, non si sia tenuto conto di aspetti che porterebbero in modo immediato alla chiusura, a prescindere dall’esito della visita Arpac. Da un lato c’è infatti la revoca dei suoli per la società da parte del consorzio Asi Caserta, dall’altro il successivo annullamento dei titoli abilitativi rilasciati dal Comune di Gricignano d’Aversa: in pratica, oggi, la fabbrica è abusiva. La stessa Commissione Ambiente del Consiglio regionale, guidata da Gennaro Oliviero, aveva approvato una risoluzione d’indirizzo a seguito della quale la Giunta avrebbe dovuto adottare i consequenziali provvedimenti. 
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