Gianluca, 22enne campano
accusato di omicidio in Usa: assolto

CAPODRISE. «Acquitted». Gianluca Massaro è tornato in libertà. Il 22enne di Capodrise, in Florida con un visto di lavoro, è stato scagionato dall’accusa di omicidio di secondo grado. Per i giudici americani non ci sono prove sufficienti a suo carico. Massaro fu tratto in arresto lo scorso 5 marzo, perché ritenuto responsabile della morte di Kent Douglas Wilbanks, un 50enne del luogo, il cui corpo fu ritrovato nel parcheggio del «Matt’s Casbah», un ristorante arabo di Melbourne. Il fatto sarebbe avvenuto subito dopo il Super Bowl, nella notte tra il 7 e l’8 febbraio. Secondo il racconto di un testimone, la vittima avrebbe tentato un approccio sessuale nei confronti del giovane, che, per reazione, lo avrebbe colpito più volte alla testa e al volto.   

Nell’interrogatorio di garanzia, il 22enne fornì un alibi, dichiarando che si trovasse in un noto locale notturno nell’ora dell’omicidio. Dunque, il processo e, nella giornata di ieri, l’assoluzione. Gianluca era impiegato come direttore di sala nel lounge bar «La Vela» (omologo di un ristorante di Capodrise non più in attività), di cui è proprietario il padre, Carlo, imprenditore edile con la passione per la gastronomia; l’uomo, già da diversi anni, ha trasferito gran parte dei suoi interessi oltreoceano.