Il Comune di Caserta al fianco dei bambini delle zone terremotate: donati materiale didattico e giocattoli

Il Comune di Caserta al fianco dei bambini delle zone terremotate: donati materiale didattico e giocattoli
Giovedì 20 Ottobre 2016, 23:34
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CASERTA - L’Amministrazione Comunale di Caserta scende al fianco dei bambini dei Comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto dello scorso 24 agosto. Il Comune, infatti, su iniziativa dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Daniela Borrelli, si è reso promotore di un’attività di sensibilizzazione tra gli alunni degli istituti scolastici della città mediante la raccolta di materiale di cartoleria e di giocattoli, da destinare ai bambini delle classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo grado delle zone terremotate, al fine di dare un segnale concreto di vicinanza.

Hanno aderito, per quanto riguarda le scuole, l’Istituto Comprensivo “Ruggiero”, l’Istituto Comprensivo “Giannone”, la Scuola Materna Comunale di viale Beneduce, e la Scuola Materna Paritaria “Miniclub” di via Giotto.
Il materiale raccolto sarà inviato, grazie alla collaborazione con il Nucleo Comunale di Protezione Civile e al Servizio Volontariato Giovanile, coordinato da Enzo De Lucia, ad Arquata del Tronto, uno dei Comuni maggiormente colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto e che ha visto l’intervento proprio dei gruppi casertani di Protezione Civile.

“Quando si tratta di fornire assistenza e solidarietà a chi ne ha bisogno – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – la nostra città è sempre in prima linea. Questa iniziativa è da considerarsi ancor più lodevole in quanto assicura un aiuto concreto nei confronti dei più piccoli, che sono i più colpiti in occasioni di eventi così catastrofici”.

“Ci siamo subito mobilitati – ha aggiunto l’assessore comunale all’Istruzione, Daniela Borrelli – all’indomani del terremoto per cercare di realizzare qualche iniziativa che potesse essere di reale sostegno nei confronti delle popolazioni colpite. Crediamo che la fornitura di materiale didattico, insieme alla donazione di giocattoli, possa contribuire ad accelerare quel processo di graduale ritorno alla normalità di cui le popolazioni delle aree interessate dal terremoto hanno un gran bisogno”.
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